Facebook e Instagram, arrivano le pubblicità su video e Stories
Ancora lavori in corso in casa Facebook, sempre più impegnato a trasformare se stesso nel punto di riferimento del web, in particolar modo per il panorama aziendale e per le necessità delle aziende di trovare il target adatto per le proprie proposte commerciali. Non solo Facebook, anche Instagram apre sempre di più alla pubblicità.
Il team di Mark Zuckerberg continua a fare le cose in grande e, dopo aver dato la possibilità di pubblicare video registrati in diretta (i live sono molto utilizzati da professionisti e aziende per creare engagement e coinvolgere gli utenti), adesso pensa bene di sfruttare questi video per i propri scopi.
Gli scopi di un tale colosso, ovviamente, non può che essere la ricerca di maggiori guadagni dalla propria piattaforma.
Facebook, in arrivo la pubblicità nei video
Una decisione che sta facendo storcere un po’ il naso ma che appare inevitabile visto il percorso che sta seguendo il social in questione.
La nuova frontiera del Social Media Marketing sembrano essere i contenuti video, e il team di Facebook ha pensato bene di sfruttare a proprio vantaggio questo tipo di attività. Come? Semplice, inserendo pubblicità all’interno dei video stessi.
Ecco qual è la notizia che da ieri sta facendo il giro del mondo, rimbalzando da una parte all’altra del web. Facebook segue l’esempio di YouTube e decide di proporre annunci pubblicitari all’interno dei video che vengono pubblicati sulla piattaforma.
Una nuova e per certi versi irrinunciabile opportunità non tanto per un normale profilo utente ma soprattutto per chi gestisce pagine aziendali sul social, impegnato quindi a sviluppare rapporti con gli utenti e nel veicolare l’interesse degli stessi verso determinati contenuti.
Abbiamo chiesto alla blogger Bruna Athena (nostra ospite un po’ di tempo fa, puoi leggere la sua intervista) il suo pensiero in merito a questa novità su cui Facebook sta lavorando:
“La mossa di Facebook era prevedibile. Per le aziende è un’ottima opportunità e lo è anche per i blogger. Se è vero che i contenuti video sono i più visualizzati della piattaforma, ha senso investire su di essi. Per i blogger è l’occasione di monetizzare sfruttando la propria visibilità, ma per chi studia lo strumento le sponsorizzazioni video offrono la possibilità di comprendere meglio il comportamento del pubblico connesso alle pagine Facebook.”
In quali video sarà possibile inserire gli annunci?
Ovviamente la pubblicità non potrà essere inserita in tutti i video, bisognerà infatti rispettare alcuni parametri, a partire dalla durata. I video su cui sarà possibile inserire annunci pubblicitari, infatti, dovranno essere di almeno 90 secondi, in caso contrario non sarà possibile inserire la pubblicità.
Gli annunci che dovrebbero presto comparire nei video Facebook (si attendono notizie ufficiali in tal senso) saranno in formato mid-roll, ovvero partiranno in automatico dopo una ventina di secondi dall’inizio del video.
L’idea di inserire annunci pubblicitari dopo un tot di secondi dall’inizio di un video va vista come un processo di cambiamento messo in atto già da un po’ dal Social Media più utilizzato del mondo.
L’importanza dei contenuti video per l’algoritmo del social
Un cambiamento, quello di Facebook, che viene fatto per tentare di proporre contenuti migliori ai propri iscritti, basandosi però su metriche diverse rispetto a quelle che sono state prese fino a questo momento. Se finora si poteva giocare un po’ per cercare di arraffare maggiore spazio sul social, cercando like e condivisioni di comodo, da adesso le cose inizieranno a cambiare sul serio.
Facebook sta cercando di ridisegnare il News Feed puntando non più sui contenuti che ottengono più mi piace e condivisioni ma su quelli su cui gli utenti passano più tempo.
Questo tipo di riflessione viene ovviamente anche fatta per quel che riguarda i contenuti video, che sono visti come l’elemento base su cui si andrà a muovere la comunicazione in un futuro ormai prossimo. Gli annunci pubblicitari saranno visualizzati esclusivamente da persone realmente interessate, utenti cioè disposti a passare un determinato tempo a guardare il video per arrivare così all’annuncio.
Il social cerca quindi di proporre agli utenti dei contenuti di qualità basandosi sulla quantità di tempo trascorsa dagli utenti stessi sul contenuto, tempo passato nel visualizzare o leggere il post in questione. Sono finiti perciò i tempi dei cercatori di like, adesso bisogna creare qualcosa che accenda realmente l’interesse degli utenti.
Instagram Stories, arriva la pubblicità
Non solo Facebook, anche Instagram apre al mondo del business e si propone ancora di più come uno strumento di grande importanza per il lavoro di un’azienda che comprende l’importanza dei Social Media per raggiungere il proprio target di riferimento e aumentare le possibilità di vendere.
Proprio ieri è stato pubblicato un annuncio in cui viene spiegato perché si sia deciso di puntare sugli annunci pubblicitari da inserire all’interno di Instagram Stories, la funzionalità mutuata da Snapchat e che ha conquistato in pochissimo tempo l’apprezzamento di milioni di persone.
Già da un po’ di tempo Instagram viene utilizzato per scopi pubblicitari visto che, quando andiamo a sviluppare una campagna ads su Facebook, abbiamo la possibilità di rendere visualizzabile il contenuto sponsorizzato anche sul social fotografico.
Visto però l’enorme (e forse inatteso) successo di Stories, si è deciso di utilizzare tale funzione a scopi pubblicitari. Come ben sappiamo, le Stories sono montaggi di foto e video che vengono proposti all’attenzione dei follower e che fino a questo momento vengono utilizzate da ben 150 milioni di utenti.
Numeri incredibili e troppo vasti per non portare all’inevitabile decisione di Facebook di puntare anche su Instagram per aumentare gli introiti e conquistare sempre di più il mondo della pubblicità e della comunicazione aziendale.
Si tratta quindi di una nuova, grande opportunità per gli inserzionisti per pubblicare annunci pubblicitari. Per ora, la possibilità di inserire annunci nelle Stories è disponibile solo per 30 profili selezionati ma nel giro di poche settimane sarà aperta a tutti.
Insomma, continua senza sosta la grande crescita di Instagram che diventa ora uno strumento perfetto per le aziende che intendono monetizzare.
Qual è il tuo parere in merito agli annunci pubblicitari nei video Facebook e nelle Stories di Instagram? Si tratta di una scelta giusta o di una bieca e ossessiva ricerca di facili guadagni?
Vogliamo conoscere il tuo pensiero in merito.
Sarà sicuramente interessante seguire la “faida” fra Instagram e Snapchat – da un certo punto di vista la rivalità spinge entrambi a dare sempre di più… agli utenti! ;)
Ciao Andrea, tu quale social preferisci tra Instagram e Snapchat?
Pur non usando nessuno dei due, le mie simpatie vanno a Snapchat – insomma, FB e famiglia non possono averla sempre vinta, no? :D
Sei un sovversivo del web :D
Sono un po’ scettico su entrambe le forme pubblicitarie. Su Facebook lo spot inizierà dopo 20 secondi dalla visione del video e ciò può generare un malessere generale nell’utente finale. Per quanto riguarda invece Instagram Stories,la maggior parte degli utenti lo utilizza per pubblicare il classico selfie o video poco interessanti. Infilarci la pubblicità non mi pare una grande idea,salvo se lo spot coinvolgerà gli influencer della piattaforma. In quel caso può essere un’arma vincente.
Pensi che la scelta di Facebook possa portare stravolgimenti al lavoro dei social media manager? Secondo te occorre puntare sui video, o pensi che in realtà i contenuti testuali avranno sempre un maggior successo per gli annunci pubblicitari?
I video possono essere interessanti per i grandi brand che hanno staff e budget adeguati per realizzarli. Però visto che in Italia le piccole realtà continuano ad essere il vero motore dell’economia,i contenuti testuali continueranno ad essere un’arma vincente qualora fossero accompagnati da adeguate strategie di content marketing e storytelling aziendale.
Pensi quindi che il futuro della comunicazione, riferita alle piccole realtà, continuerà nello stesso modo? O pensi che queste novità di Facebook comporteranno per forza di cose un cambiamento nelle strategie di tutti? Insomma, attività come Blogging e Storytelling sono destinate a scomparire?!?
Il blogging non scomparirà mai,anzi con l’aumento dei costi dell’advertising digitale,sarà una delle poche soluzioni per gli artigiani e per le piccole realtà imprenditoriali.
Allora c’è ancora vita e speranza per i blog e i blogger di questo mondo?!? :)