Instant Marketing per start up
Le start up ancor di più delle aziende, dovrebbero inserire nella loro pianificazione una strategia di instant o real time marketing per l’alta potenzialità di visibilità e possibilità di generare engagement, e quindi di farsi conoscere e aumentare la propria brand reputation e brand awareness.
L’instant marketing è un’ottima strategia per le start up quindi per iniziare a ritagliarsi la propria fetta di mercato, di emergere ed affermarsi poi nell’intero settore di mercato che si vuole “aggredire”. È anche un’ottima strategia per evitare di autocelebrarsi e produrre e pubblicare post sui social solo sui propri prodotti o servizi, oltre che produrre contenuti utili in un’ottica di inbound marketing e content marketing, preferibilmente su un blog dedicato su un sito professionale.
Per capire quanto sia in voga l’instant marketing basta pensare ai doodle introdotti da Facebook, sulla falsa riga di Google, posizionati in cima al news feed, per celebrare gli eventi più importanti: la Giornata Mondiale della Fotografia lo scorso 19 agosto, per esempio, o ancora le Olimpiadi di Rio 2016, l’Internaut Day per ricordare la nascita del World Wide Web, la Giornata internazionale della Pace del 21 settembre e l’esplosione di “cuori”, fino alla più recente Giornata Mondiale del Sorriso con il globo terrestre che sorride e il pay off “Regala un sorriso!”, lo scorso 7 ottobre.
Creatività ed intelligenza, velocità di comunicazione, visibilità immediata, immedesimazione ed empatia, viralità: i cinque elementi che contraddistinguono un’azione di instant marketing o real time marketing, come vuol dir si dica. Ma il vero fulcro dell’instant marketing è che va a sfruttare il web 2.0 e la potenza del “real time”, della partecipazione e del passaparola amplificata dai social media.
Il cosiddetto newsjacking, termine coniato da David Meerman Scott col suo libro omonimo del 2011, che mostra come “inserire le proprie idee in una breaking news story e generare copertura mediatica” per sé o per il proprio business, o meglio saper cavalcare l’onda di una news in tempo reale per portar attenzione alla propria start up.
Ecco le diverse tipologie di instant marketing.
#1. Eventi pianificabili
L’instant marketing può declinarsi in tweet, post su Facebook, in un’immagine accattivante, un video o una pagina di giornale e può sfruttare eventi, ricorrenze, feste, come Halloween, il solstizio d’inverno, Natale, Pasqua, o di portata internazionale come i Mondiali, le Olimpiadi.
Molto utile per questo tipo di pianificazione il calendario #PlantTheMoment di Twitter. In particolare il calendario evidenzia eventi stagionali, televisivi, sportivi, di cultura e spettacolo, di business. Ecco per esempio gli eventi del mese di ottobre: la Festa dei Nonni, la Giornata Mondiale degli Insegnanti, il World Smile Day, il National Cat Day.
#2. Breaking news
Occorre sapersi inserire nel flusso di comunicazione generato da una notizia in cima all’agenda setting, collegando il proprio prodotto o servizio con l’attualità, come il divorzio più chiacchierato di Hollywood, tra Brad Pitt e Angelina Jolie che ha infuocato tutte le tipologie di media dai giornali alla tv, fino ai social media, e le compagnie aeree, ma anche scuole di lingue, ed altre tipologie d’aziende ma che hanno saputo giocare con intelligenza ed ironia con la news del momento.
La Ceres, maestra in real time marketing ha creato invece un post ad hoc, cavalcando l’onda del malumore e delle insurrezioni del web per il #fertilityday, raggiungendo 28 mila tra like e reaction.
#3. Trend topic
È buona prassi monitorare costantemente le conversazioni online e individuare trend topic in linea con il proprio target, visionando anche gli hashtag di tendenza su Twitter, per inserirsi nella conversazione tenendo presente sempre i propri valori e mission ed utilizzando un tone of voice che li rispecchi, creando un’identità identità digitale coerente con quella offline.
Occorre essere bravi a coinvolgere emotivamente ed empaticamente le persone e suscitare una risata, un sorriso, un’approvazione nell’utente, e mai uno sdegno, incappando in un epic fail e nell’effetto opposto a quel che si vuol ottenere. E occorre essere tempestivi anche nel rispondere ad eventuali commenti degli utenti.
Per vedere davvero il successo della strategia di instant marketing e più in generale di web marketing occorre tempo, non esistono porzioni magiche ma solo digital strategies ottimali per il proprio target e mercato di riferimento.
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