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Tra due giorni è Halloween, cosa posso scrivere sul blog?

Manca poco ormai per la festa più cool dell’anno, la notte delle streghe, la vigilia di Ognissanti. Insomma, mancano solo due giorni ormai ad Halloween, la festività americana che ormai è diventata anche nostra.

Cosa c’entra tutto questo con l’attività professionale? Poco e niente, almeno questo pensava Amedeo grattandosi il capo alla ricerca di una qualche idea geniale per riempire una casella vuota presente nel suo calendario editoriale che, come al solito, stava preparando a spezzoni seguendo l’ispirazione e senza avere in realtà un piano ben preciso.

Approfittare di una tendenza per aumentare la visibilità

Continuava a rimuginare, pensando a ogni possibile tipologia di contenuto che potesse intrattenere e divertire i propri utenti troppo spesso oberati da messaggi incentrati su un’eccessiva seriosità.

Mentre pensava sul da farsi, continuava a maneggiare nervosamente la sua maschera di Michael Myers, il cimelio che avrebbe indossato la sera di Halloween, sempre che avesse trovato una festa a cui partecipare mascherato. Ed ecco che proprio mentre stava riducendo il lattice della maschera a una lurida poltiglia arrivò l’idea.

Fu una cosa improvvisa, come un diamante infuocato sparato dritto al centro del suo cervello, un colpo che gli causò come una scarica elettrica di inaudita potenza. L’idea era davvero semplice e scontata, per quanto ad Amedeo apparve come un colpo di genio: perché non approfittare di Halloween per pubblicare un articolo divertente e utile al tempo stesso?

In questo modo avrebbe approfittato alla grandissima dell’inevitabile boom di hashtag come #Halloween, #HappyHalloween, #Halloween2016 e molti altri ancora inerenti alla feste dedicata al mondo oscuro.

Halloween 2016, seguire il flusso degli hashtag… ma con quali risultati?

L’idea non era tanto campata in aria, anche perché qualche giorno prima Amedeo aveva letto a tal proposito un articolo su come fare Real Time Marketing. Da quel pezzo aveva preso lo spunto decisivo per partorire l’idea definitiva.

Puntare su Halloween per proporre agli utenti un articolo interessante, fresco, giovanile, empatico, divertente… già, ma su quali basi?

Uno dei punti fondamentali del Real Time Marketing è fare in modo da legare in modo apparentemente naturale la tendenza del momento con il contenuto proposto.

Ed era quello il grande problema di Amedeo, come cavolo legare il suo ambito professionale con la festa di Halloween? Far risultare in maniera credibile l’unione tra un ambito come i servizi web hosting con la notte delle streghe, era questa la sfida da affrontare.

L’idea finale era questa: una nuova offerta hosting, la possibilità di far risparmiare gli utenti a seconda di una loro scelta tra due codici promozionali da inserire nella fase d’ordine.

Dolcetto o scherzetto? Sarebbe stato l’utente stesso a scegliere quale dei due codici inserire per scoprire poi a quanto sarebbe ammontato il suo sconto.

Amedeo ci pensò su a lungo, propose la sua idea a chi di dovere in azienda e una volta accettata pubblicò il suo articolo a sfondo orrorifero. Per aumentare “la gittata” del pezzo sarebbe stata attivata una campagna pubblicitaria su Facebook per raggiungere quanti più utenti possibili (ovviamente gli utenti adatti) e seguire una tendenza dall’enorme potenziale.

L’idea di Amedeo potrebbe funzionare? Lasciaci il tuo parere nei commenti, in attesa di avere dei risultati concreti per tirare le somme.

Keli

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