Il contenuto del vicino è sempre più utile
Quando i clienti ti contattano per un preventivo spesso è perchè hanno visto il competitor scatenarsi sul web. Per stare al passo della concorrenza ti chiedono così di sfornare contenuti utili e interessanti. Il rischio però è quello di creare contenuti che non riscuotono particolare successo o, peggio ancora, che non convertono gli utenti in clienti.
Come evitare di correre questo rischio? Basta farsi qualche domanda prima di realizzarli. Anzi, bastano 3 domande, alle quali devi darti delle risposte.
Sa rispondere a una domanda o a un problema?
Prima ancora di iniziare a creare un qualsiasi contenuto, bisogna porsi la domanda che intitola questo paragrafo.
Gli utenti, noi utenti, siamo alla costante ricerca di materiale utile, in grado di risolvere dei problemi ben definiti. Faccio subito due NON esempi: ovvero, non i cataloghi prodotto e se sei un ristorante basta con i soliti menù. Ok, quando dico basta non intendo basta veramente. Cataloghi e menù, volantini, brochure ecc sono contenuti che possono e che devono essere a disposizione degli utenti sui siti web istituzionali. Il punto è che non ci si deve fermare qui. Non sono loro i contenuti utili che fanno la differenza.
In sintesi, non sono INutili ma non sono neanche così tanto utili. Basta darsi da fare un pochino. Si crea una checklist, si inserisce uno dopo l’altro tutti gli interrogativi che i tuoi clienti ti rivolgono. Ogni interrogativo è fonte di “ispirazione” per creare un contenuto ad hoc.
Hai un ristorante Sushi? Immagino che la prima cosa che i tuoi clienti si chiedono sarà: “come posso fidarmi sulla qualità del pesce che sto mangiando?” Quindi, se non hai nulla da nascondere, oltre a esporre il menù in pdf, crea un contenuto che spiega come si può riconoscere un ristorante sushi serio da uno truffaldino. Io, da amante del sushi, lo scaricherei al volo!
Questa domanda o problema si riferisce ai lettori del tuo sito vero?
Quando si pubblica un contenuto, appurato che il contenuto sia veramente utile e in grado di risolvere un problema, siamo sicuri che interessa al proprio target? Voglio dire, se il contenuto utile è “come scegliere la crema solare più protettiva per le pelli sensibili”, ma il sito vende bussole coniche… sei proprio sicuro che sia una mossa intelligente?
Tratta un argomento attuale oppure ormai è un contenuto trito e ritrito?
Non è facile creare contenuti utili. Figuriamoci creare contenuti utili e originali. A meno che tu sia l’unico esperto di una nicchia di mercato che più nicchia di così si muore, sicuramente avrai altri portali, blog e siti web che trattano argomenti già trattati.
Prendiamo un argomento a me caro, il social media marketing. Quanti articoli tutti uguali popolano il web?
Come fare advertising su Facebook
Che differenza c’è tra Profilo Utente e Pagina Fan?
5 errori da non fare sui social network
E soprattutto, rullo di tamburi…
Come guadagnare con il blog?
E’ anche vero che gli argomenti, girala e rigirala, sono sempre gli stessi, più o meno. Eppure… quello che puoi fare è aggiungere un tuo punto di vista, qualcosa di concreto legato alla tua esperienza, una testimonianza di un cliente. In sintesi, cerca in ogni modo di rendere unico il tuo contenuto utile. Altrimenti, pur essendo ben realizzato, si perderà nell’oceano dei contenuti INutili.
La mia esperienza
Per individuare contenuti utili aziendali oltre ai consigli sopra elencati, mi sono iscritto alle newsletter di aziende partner e competitor del mio cliente.
Ho presenziato e curiosato tra gli stand delle fiere di settore. Ho partecipato a eventi di associazioni di categoria. Ma soprattutto, ho conversato.
La conversazione è fatta di ascolto e di interazione. E’ fatta di scambi.
Ti piace solo parlare? Ti piace solo ascoltare? Se non vuoi conversare, continua a pubblicare i cataloghi in pdf sul sito aziendale… tanto, Internet, non serve per vendere, giusto?
Ebbene sì – ormai per attrarre utenti e clienti si deve fare uno sforzo in più, ricorrere a un approccio più raffinato del semplice “Acquista i nostri prodotti/servizi!” :P
Verissimo AndyT, bisogna dare soprattutto informazioni utili per gli utenti, proprio come ha spiegato Roberto Gerosa in questo articolo.