Il social commerce non decolla, Twitter cambia obiettivi
Il settore e-commerce vola, ormai sempre più persone acquistano servizi direttamente dal web, soprattutto da mobile (la navigazione da dispositivi mobile è la nuova realtà con cui fare i conti), ma sembra che i conti non tornino per una piccola branca del settore: quello dei social.
Gli utenti non acquistano direttamente dai social network!
Insomma, si mettono su strategie di grande spessore sfruttando il settore del Social Media Marketing, in modo così da aumentare la visibilità dell’azienda e dei suoi contenuti e per trovare tanti nuovi clienti.
Secondo quelle che sono le statistiche riportate degli esperti del settore, sembra che gli utenti siano poco propensi ad acquistare prodotti e servizi direttamente da queste piccole (si fa per dire) realtà diventate ormai parti essenziali nel lavoro di Web Marketing di qualunque azienda.
Ma questo clamoroso flop vale per tutti i social? Su questo non possiamo dare delle certezze assolute, ma su una cosa pochi sono i dubbi, e cioè che la gente non acquista sui social network.
Questa consapevolezza ha portato Twitter a muoversi di conseguenza, evitando di perdere del tempo prezioso in un settore che sembra non avere un brillante futuro.
Che il social dei cinguettii non stia vivendo un periodo non felicissimo lo sappiamo tutti, e proprio per questo che si è deciso di prendere una strada diversa che non guardi più a quello che viene definito social commerce.
I vertici della società hanno deciso di fare un passo indietro e di rinunciare all’implementazione del tasto Buy (Compra) di cui si è tanto parlato nel corso degli scorsi mesi. Sostanzialmente, Twitter prende le distanze dal social commerce cercando di trovare altre soluzioni per risollevarsi.
Twitter guarda altrove…
Per tentare di invertire un trend negativo, che dura ormai da troppo tempo per poterlo definire semplicemente un momento di crisi passeggero, in casa Twitter si riflette per capire cosa poter fare per riavvicinare un po’ gli utenti.
Proprio in tal senso bisogna leggere la recente novità della scelta di non contare più immagini e video nei 140 caratteri (leggi questo articolo per approfondire). Insomma, la società ha deciso (bene) di guardare altrove mettendo da parte il social commerce che sembra proprio non voler decollare.
Lavori in corso insomma su quello che fino a poco tempo fa era considerato il leader dell’intera categoria secondo solo a Facebook, e che invece oggi deve registrare anche il sorpasso di Snapchat.