Google Posts, ecco la risposta di Big G a Instant Articles di Facebook

Pubblicare dei contenuti direttamente nelle SERP di Google, senza dover fare i conti con siti terzi su cui dover indirizzare la propria navigazione web. In questo modo, Big G si assicurerà un ruolo ancora più centrale su internet e sulla fruizione dei contenuti, oltre a stravolgere potenzialmente quello che sarà il lavoro dei SEO Specialist, che senza dubbio non resteranno a guardare.
Una nuova funzione che permetta ai professionisti di piazzare dei contenuti ottimizzati direttamente sul motore di ricerca, questo il progetto su cui sta lavorando la società di Mountain View che promette di stravolgere l’idea stessa di fruizione degli articoli pubblicati dai professionisti e dalle aziende certificate.
Il nome (provvisorio) della nuova funzione è Google Posts, un elemento che promette di cambiare completamente le carte in tavola.
Con questa mossa, Big G lancia il suo guanto di sfida a quello che negli ultimi mesi è diventato il suo concorrente numero uno, vale a dire Facebook. Il social di Mark Zuckerberg continua la sua crescita sbaragliando non solo la concorrenza degli altri social network, ma proponendosi come fulcro centrale dell’attività aziendale, andando in questo modo a sfidare proprio Sua Maestà Google.
Google Posts permetterà di avere un’importante opzione in più per chi devo operare nel settore SEO, anche se le informazioni che si hanno fino a questo momento parlano di un peso minore di questi contenuti rispetto a quelli classici. Google Posts, insomma, potrebbe rappresentare una vetrina per piazzare dei contenuti da fruire al volo direttamente nei risultati di ricerca di Google, un lavoro che comunque dovrà essere sempre coordinato con quella che è la quotidiana attività di un blog aziendale.
Magari Google Posts potrebbe essere la vetrina ideale per una promozione o un’offerta-lampo, quelle occasioni che l’azienda decide di proporre per un lasso di tempo breve e che necessitano quindi del massimo spazio per poter raggiungere quanti più utenti possibile, al fine di aumentare la visibilità del Brand e aumentare così le possibilità di vendita.
Google Posts, la sfida di Big G a Facebook
Non ci sono dubbi del fatto che la recente, grande, enorme, escalation di Facebook abbia creato qualche grattacapo nei vertici di Mountain View, preoccupati dal poter vedere il motore di ricerca scivolare in secondo piano come importanza rispetto a un social che sta facendo di tutto per imporsi come realtà centrale e principale della comunicazione web.
Ecco, per quanto possano essere credibili le inevitabili smentite di sorta, appare chiaro il fatto che Google Posts non sia altro che un tentativo da parte di Google di contrastare la crescita senza sosta di Facebook, andando a proporre un tipo di servizio che ricorda molto Instant Articles lanciato dal team di Zuckerberg (in merito a questo punto, ti invitiamo a leggere l’articolo scritto per noi da SEO-Pigro sulla funzione Instant Articles di Facebook).
Per ora il servizio viene testato dal solito gruppo di “utenti eletti”, ma ben presto potrebbe essere il pane quotidiano di ogni professionista impegnato nel vasto campo della comunicazione online.
Il funzionamento è molto semplice: grazie a un’interfaccia, l’utente potrà caricare direttamente i propri contenuti su Google, contenuti che saranno visualizzati in un carousel sulla pagina dei risultati di ricerca per un tempo massimo di una settimana, un periodo breve ma che rappresenta comunque una straordinaria opportunità per raggiungere il maggior numero di utenti web appartenenti a un determinato target.
Il nuovo strumento di Google avrà un limite per la scrittura dei contenuti, che non dovranno superare i 14.400 caratteri, con la possibilità di inserire foto, video e anche link esterni. Sarà possibile, inoltre, condividere direttamente il contenuto sui social network o anche via posta elettronica.
Si tratta comunque di un progetto ancora in fase embrionale, che ben presto però potrebbe diventare un elemento imprescindibile nell’attività SEO di un’azienda, che avrà così la possibilità di piazzare i propri contenuti direttamente nelle SERP di Google, anche se solo per una settimana.
Se Facebook ha deciso di tentare, con Instant Articles, di tenere quanto più possibile gli utenti all’interno del social senza farli deviare verso altri siti web, allo stesso modo Google sta pensando di assumere un ruolo ancora più centrale nel settore della comunicazione.
Bisognerà vedere quale dei due servizi (in attesa che Google Posts diventi accessibile per tutti) possa rispondere meglio alle esigenze tipiche della comunicazione aziendale.
Tu su chi punteresti? Pensi che Instant Articles sia la migliore soluzione per garantire agli utenti contenuti fruibili rapidamente senza attendere tempi di caricamento (discorso comunque complesso che rientra nel campo della Social Media Strategy di una determinata società), oppure l’arrivo di Google Posts potrebbe essere un’alternativa ancora più interessante?
Google vs Facebook, la sfida tra i colossi del web è appena cominciata.
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