Come gestire al meglio il blog aziendale: intervista ad Alessio Beltrami
Come utilizzare al meglio il blog aziendale e come fare in modo che esso diventi parte integrante di un processo che porti alla crescita dell’azienda sia in termini di visibilità che di guadagno economico? Lo abbiamo chiesto a uno dei migliori specialisti sulla piazza, un ospite che ringraziamo per aver accettato il nostro invito, ideale proseguimento della nostra tradizione con le interviste dedicate agli specialisti più apprezzati del web come Veronica Gentili, Riccardo Esposito, Giorgio Taverniti, Ludovica De Luca e molti altri ancora.
Stavolta abbiamo avuto il piacere di scambiare quattro chiacchiere con Alessio Beltrami, ideatore di blogaziendali.com e di contentmarketingitalia.com. Non ci resta che augurarvi buona lettura.
- Buongiorno Alessio Beltrami e grazie per aver accettato il nostro invito. Possiamo iniziare questa breve chiacchierata dalla più classica e scontata delle domande: quando hai iniziato a occuparti di web e come ti sei appassionato a quei settori di cui sei diventato uno stimato professionista?
Ho iniziato a lavorare nel web circa dieci anni fa, inizialmente non ero focalizzato sui contenuti, ma circa sei anni fa ho ristretto il mio campo d’azione alla produzione di contenuti e successivamente alla strategia che sta alla base di un’attività di Content Marketing. In questo il blog aziendale è stato un elemento fondamentale essendo da sempre l’elemento principale del mio lavoro.
- Sei il fondatore del sito BlogAziendali, uno spazio interamente dedicato ai blogger e ai professionisti che lavorano per fare in modo che il proprio blog garantisca i risultati attesi dall’azienda di turno. Come mai proprio su questo settore hai deciso di puntare?
È stata quasi una casualità, lavorando inizialmente su più fronti del web marketing mi sono ritrovato a occuparmi di diversi lavori che riguardavano proprio blog di aziende, da l’ l’idea di specializzarmi ulteriormente e aumentare il mio focus su quel singolo argomento. Col senno di poi devo dire che è stata la scelta giusta e che il blog è stato un ottimo investimento su tutti i fronti.
- Entriamo nel merito della nostra discussione con una domanda essenziale (anche se apparentemente banale): perché è così importante al giorno d’oggi un blog aziendale?
È importante perché garantisce all’azienda un presidio proprietario online. È a tutti gli effetti un media proprietario, questo significa controllarne ogni aspetto e misurare i risultati nei dettagli. Inoltre è una piattaforma autorevole – attribuisce valore al messaggio dell’azienda – e questo in momento in cui più che mai diventa difficile ottenere la fiducia dei consumatori è ancora più importante.
- Parlaci un po del tuo libro “Come vendere con il blog aziendale”, un testo eccezionale in cui ogni aspirante blogger può trovare le risposte che tanto sta cercando.
È un libro in cui ho riassunto il metodo che utilizzo con i miei clienti per costruire da zero una strategia di contenuti per un blog aziendale.
Contiene molta strategia perché una solida strategia è la vera colonna portante di un blog di successo. Uno degli errori più diffusi è quello di concentrarsi sull’utilizzo dei singoli strumenti, ma l’aspetto strategico, quando parliamo di contenuti, è vitale.
Ovviamente ho approfondito anche la parte relativa alla creazione dei contenuti e alla misurazione dei risultati, essendo il blog aziendale uno strumento di business e quindi strettamente legato a obiettivi e risultati.
- Quant’è importante la scelta di puntare su servizi hosting adatti che permettano all’utente di sfruttare al meglio quelle che sono le potenzialità dei software scelti per la realizzazione e la gestione del blog?
Chiaramente un servizio di hosting affidabile è molto importante. Pur essendo un aspetto tecnico di cui mi occupo solo marginalmente, mi sento di dire che la velocità di caricamento di una pagina web è parte integrante dell’esperienza dell’utente e risparmiare su questi aspetti significa abbassare il livello complessivo della comunicazione.
- Entriamo in merito a quella che è l’attività di un blogger: quali sono le competenze assolutamente necessarie per lavorare in maniera corretta su un blog aziendale?
Saper raccogliere un brief – le esigenze e le indicazioni dell’azienda – è il punto di partenza. Il blog è al servizio dell’azienda e il professionista che se ne occupa deve comprendere le esigenze aziendali per tradurle nelle scelte più adatte. Comprendere il profilo del cliente tipo è un’altra competenza vitale, da questo dipende l’efficacia del contenuto. Infine non può mancare una profonda padronanza della lingua che deve sempre tradursi in una scrittura semplificata per ridurre lo sforzo cognitivo del lettore.
- Quali sono gli errori da non commettere assolutamente e che rischiano di mettere in grave pericolo il lavoro e la reputazione del blog stesso?
Ce ne sono molti, ti elenco i più facili da evitare. Non firmarsi è un grave errore, crea distanza col lettore e non lo invoglia interagire e non è quello che vogliamo ottenere.
Un secondo errore ha a che fare con il linguaggio, semplificare significa anche rendere comprensibili termini tecnici che seppur corretti tengono a distanza il lettore. Poco importa quale sia la dicitura corretta, conta solo come il cliente identifica l’argomento in oggetto, perché se il cliente non comprende il significato, il blog ha fallito nel suo intento.
- Quanto possono essere importanti i Social Media per aumentare la visibilità dei contenuti del blog? Esiste una differenziazione dei vari social in merito all’ambito di cui ci stiamo occupando?
I social sono satelliti preziosi. Usarli per diffondere e coinvolgere lettori sugli stessi contenuti è fondamentale. Non mi sento di indicare quale social sia più indicato per i diversi settori, la mia è una valutazione che risulterebbe inesatta, inoltre la materia dei social, seppur affine al mio lavoro, non rappresenta il mio campo di specializzazione. Lasciamolo dire a chi se ne occupa ogni giorno insomma ;)
- Chiudiamo con un consiglio da parte tua in merito alla scrittura per il blog, molto differente dalla scrittura creativa. Come scrivere il contenuto perfetto?
La creatività è una buona cosa, ma è difficile metterla al servizio di una comunicazione come quella fatta attraverso un blog aziendale. Per questo consiglio di acquisire quelle competenze semplici, ma efficaci, di web writing.
Scrivere per farsi leggere, per farsi trovare dai motori di ricerca e per convertire un debole interesse iniziale da parte del lettore in fiducia. Facile a dirsi, nella realtà richiede tanta pratica, per questo ogni azienda dovrebbe iniziare il prima possibile a produrre contenuti perché solo il tempo offre l’esperienza necessaria per produrre contenuti che centrano regolarmente il bersaglio del risultato.
Se vi occupate di un blog non potete assolutamente evitare di “ascoltare” i consigli di Alessio Beltrami che ringraziamo per la sua disponibilità.