Rieccoci puntuali con il nostro appuntamento del martedì, giorno dedicato alle interviste che vedono come protagonisti i migliori professionisti del web. Chi ci segue da un po di tempo sa bene che non ospitiamo solo singoli specialisti, sul nostro blog abbiamo infatti pubblicato anche interviste alle Web Agency che operano in Rete e da cui possiamo imparare molto per comprendere meglio quello che è il punto di vista aziendale nei riguardi di settori come il Web Marketing e la SEO, oltre che discutere dei servizi ideali per strutturare il nostro sito web aziendale come i piani Web Hosting e Server Dedicati. A tal proposito, vi consigliamo di leggere le nostre precedenti chiacchierate con la Web Agency Proteina CReativa e quella con l’agenzia E-Max.
Oggi abbiamo il piacere di presentarvi la nostra chiacchierata fatta con Luciano Cioffi, titolare della Web Agency Dielle Web e Grafica, società che copre tantissimi settori in ambito informatico, dalla grafica alla realizzazione di siti web fino ad arrivare al marketing online.
- Buongiorno e benvenuti sul nostro blog. Partiamo con la solita domanda: quando, come e
perché è stata fondata la vostra agenzia?
Buongiorno a tutti i lettori di Keliweb e grazie per lo spazio che ci concedete. La nostra Agenzia è nata sostanzialmente dalla fusione di due realtà:
- Luquadro, una ditta di Genova che si occupava esclusivamente di pubblicità online dal 2007
- Igs Pistoia, una ditta di Pistoia che si occupava di Grafica Pubblicitaria e Stampa Digitale dal 2010
Alle specifiche competenze delle due realtà si sono aggiunte quelle più strettamente legate al mondo dello sviluppo di siti internet e del Web/Social Marketing. Cerchiamo di coprire un’ampia gamma di richieste eventualmente anche mediante accordi di collaborazione con agenzie specializzate. E’ per esempio il caso dei servizi di ottimizzazione SEO, dello sviluppo di App o di altro per il quale riteniamo di non poter intervenire con risorse interne. Riteniamo, infatti, che l’offerta al cliente debba essere sempre professionale e quindi che non si possa cadere nell’approssimismo (questo termine mi piace perché centra l’idea). Ovviamente poi tutto dipende dal budget a disposizione del cliente ma essere professionali, secondo noi, non significa necessariamente essere costosi. Anzi. A ben vedere mettersi nelle mani di pseudo tuttologi del web o della grafica finisce col costare moltissimo quando poi ci si accorge che si deve pagare un’agenzia per rimediare ai disastri.
- La vostra agenzia si occupa principalmente di pubblicità online, un ambito estremamente importante per quella che è ormai il lavoro di un’azienda che vuole stare al passo coi tempi. A tal proposito, pensate che in Italia vi sia ancora difficoltà nel recepire l’importanza della pubblicità in Rete?
In ambito pubblicitario ne abbiamo viste veramente di tutti i colori. Diciamo che in Italia c’è ancora tantissima confusione, offerte non chiare, aziende impreparate (lato cliente intendo)… insomma nulla di nuovo per il nostro bel Paese. Riteniamo ci sia ancora tantissimo spazio e moltissimo su cui lavorare. Le agenzie si dovrebbero muovere con proposte chiare finalizzate anche a spiegare ai clienti i vantaggi della pubblicità online.
Troppo spesso si pensa che internet sia utile solo per aziende che abbiano un business a valenza almeno nazionale e poche realtà sanno che si possono operare geo-targetizzazioni. Facebook, Instagram, Adwords, Bing hanno aperto le porte dell’advertising al mondo local.
Sta alle agenzie come la nostra cercare di spiegarlo ai clienti. Il web, del resto, può essere uno strumento veramente utile per tutti. Non conta l’ampiezza e il respiro territoriale del proprio business. E non è neanche più una questione di budget. Facebook, per esempio, da spazio anche ai microbudget. Post mirati e studiati ad hoc che possono essere pubblicizzati anche solo per 1 giorno a budget che partono da 1 Euro. Alla portata veramente di tutti.
Bisogna non improvvisare. Il discorso è sempre quello. Rivolgersi a professionisti che possano aiutare a sfruttare queste possibilità dissipando dubbi e perplessità. Riuscendo a spazzar via quelle difficoltà, tornando alla domanda iniziale, che sicuramente ancora esistono in Italia relativamente all’importanza della pubblicità in generale (non solo su Internet).
- Altro punto principale della vostra agenzia è la grafica pubblicitaria e la stampa digitale, cosa potete dirci a riguardo in merito ai vostri lavori già realizzati nel corso degli anni?
L’aspetto della grafica intesa in senso tradizionale ha ancora un peso importante soprattutto localmente. Noi ci occupiamo di creare o gestire l’immagine coordinata dei clienti andando a definire una presenza grafica che spazia dai biglietti da visita all’insegna alla pagina facebook al sito internet e anche in questo campo (grafica) possiamo dire che c’è ancora tanto da fare. In Italia c’è ancora l’idea che tutto ciò che concerne la grafica, l’immagine non sia poi così importante.
Ovviamente con le dovute eccezioni ma in generale questo è il clima che regna. Ne deriva, anche qui, l’utilizzo di pseudo utilizzatori di Photoshop (quando si è fortunati) che spargono disastri un po’ qui e po’ la e noi ci ritroviamo spesso a dover intervenire per ricostruire una presenza grafica compromessa. E’una mentalità dura a morire e che fa parte di quel pensiero per cui la pubblicità, la grafica, l’immagine sono COSTI e non INVESTIMENTI.
Faccio un esempio pratico. In America nel momento di massima crisi la pubblicità ha visto una crescita perché le aziende avevano la necessità di scovare clienti. Quando la crisi è giunta da noi, invece, la pubblicità ha avuto un collasso perché le aziende hanno sacrificato quella voce prima di molte altre. E se non c’è un taglio totale c’è l’amico dell’amico del collega che sa usare il Pc e che quindi può creare il logo dell’azienda (magari usando delle splendide immagini coperte da diritti con filigrana cancellata a malo modo… e questo è un esempio di oggi 5 Dicembre 2015).
In questa situazione noi spesso ci troviamo ad approcciare il cliente anche per mini-lavori di stampa tradizionale (biglietti da visita, volantini, locandine, manifesti, cartelli, banner….) e poco alla volta cerchiamo di far loro capire l’importanza di un’immagine realmente coordinata. E’ un lavoro lungo e difficile ma che porta anche grosse soddisfazioni perché ci permette di fidelizzare il cliente e diventare partner più che fornitori. Lo scopo è crescere entrambi.
- Nel corso degli anni, la vostra agenzia ha stretto dei rapporti professionali per poter operare in tanti altri settori, uno di questi è la SEO. La nostra domanda in merito a questo settore è come pensate che si stia sviluppando la SEO, specie in merito al recente lancio del motore di ricerca di Facebook che (forse) potrebbe creare una grande concorrenza a Google?!
La SEO sta assumendo sempre più un ruolo centrale nell’ambito del web marketing. In realtà la sua centralità l’ha sempre avuta ma fino a poco tempo fa era una “scienza” più facilmente implementabile mentre ora necessità di qualcosa in più: i contenuti. Diciamo che è cresciuta, si è trasformata e si trasformerà in futuro anche, e non solo. A causa di
Facebook e del suo Search Fyi.
Con l’entrata di Facebook nel campo Search si dovranno ottimizzare anche i post. Una sfida interessante che può veramente portare a sviluppi incredibili ma anche a disastri immani.
Penso al problema della privacy. Insomma. Vedere indicizzati tutti i post pubblici su Facebook di ogni account è un’idea… quasi mostruosa. Quanti utenti, infatti, sanno gestire i livelli di protezione del proprio account e sanno limitare la visibilità di ciò che pubblicano? Quanti utenti semplicemente pubblicano di tutto di più con visibilità globale. Che succederà? Ci troveremo tutto questo materiale indicizzato in Facebook? E poi… lo vogliamo veramente? Perché basta fare un giro nella propria news-feed per vedere che notizie ci sono in Facebook e il livello di molti dei post pubblicati.
Beh, francamente io ho delle immense perplessità sul Seach Fyi. Non ho feedback dagli states dove è stato già lanciato. Spero che possa realmente portare concorrenza anche perché al momento la SEO è praticamente Google-dipendente (e non dovrebbe essere cosa così scontata invece).
Si, esistono anche altri motori di ricerca ma sappiamo qual è la fetta di mercato ricoperta da Google. Per cui se potesse uscire un vero concorrente non sarebbe assolutamente male. Se poi questo concorrente veramente riuscisse a mettere al primo posto i contenuti allora sarebbe splendido. Google lo dice ma poi lo fa in parte. Content is the king. Ma poi girando in rete è proprio così? Bah. Banalmente NO. Invece dovrebbe essere tassativamente così perché il web è nato per fornire notizie e informazioni e queste dovrebbero essere premiate. Noi diamo moltissimo peso ai contenuti tanto che il nostro sito istituzionale www.diellegrafica.it ha messo in primo piano i contenuti più che la presentazione delle attività (ovviamente ci sono anche quelle… sotto forma di articoli).
Dai nostri lavori magari preferiamo trarre un articolo divulgativo piuttosto che una paginetta categoria “portfolio”. Probabilmente non scaleremo mai la SERP in questo modo. Però è così che dovrebbe essere. Sogniamo quindi una SEO che possa veramente sposarsi con la logica dei contenuti e ci auguriamo che Facebook possa dare una mano. Detto tra noi, però, ne dubitiamo moltissimo.
- Vi occupate anche di Social Media Marketing. Secondo quello che è il parere dei vostri esperti, qual è il social network su cui un’azienda può puntare per aumentare il livello di engagement con gli utenti?
Facebook? Possiamo mai rispondere così banalmente? Diciamo che saremmo tentati ma sarebbe troppo riduttivo. Diciamo che dipende dal settore specifico del business dell’azienda. Sicuramente Facebook non serve per vendere. Crea contatti ma vendite assolutamente no. Per cui se l’azienda si occupa di e-commerce, per esempio, ci butteremmo più su Social di nicchia come Pinterest (notevolmente in crescita soprattutto campo moda e simili) o su Instagram.
Se per engagement invece vogliamo intendere rapporto post-vendita o servizio al cliente allora anche Twitter può andare benissimo. Su Google+, invece, è da un po’ che abbiamo internamente una discussione aperta sull’utilità e non siamo ancora giunti al nocciolo della questione fermo restando discorsi SEO, visibilità e contatti e compagnia varia.
In definitiva questa è una domanda alla quale non possiamo rispondere se non con un bel “dipende”. Ogni Social ha il suo perché che può anche cambiare nel corso del tempo. E’ proprio il bello del Social Media Marketing. Riuscire a inventarsi come utilizzare i Social a favore dell’azienda cliente. Facebook tende a vincere su tutti ma bisogna sempre esaminare la nicchia di mercato, i servizi/prodotti offerti, il target dei clienti e molti altri fattori.
- Le competenze della vostra agenzia non si fermano qui, visto che vi occupate anche dello sviluppo e della gestione di siti web realizzati sui maggiori CMS del web come WordPress e Joomla, software che Keliweb permette di sfruttare grazie all’ausilio di soluzioni Hosting CMS disponibili per gli utenti. Quali pensate siano gli elementi base per la strutturazione di un buon sito web?
Sostanzialmente possiamo dire che un sito internet ben fatto parte dall’organizzazione dei contenuti. Nasce cioè a tavolino. E’ prima un progetto e poi opera di grafici e “smanettatori”.
Capisco che molti nostri colleghi web designer spossano storcere il naso considerando il livello progettuale come “noioso” (molto meglio buttarsi subito sul codice, installare, provare etc etc) ma purtroppo per loro è l’organizzazione che permette poi di ottenere un ottimo lavoro. E nell’organizzazione va inserito anche la ricerca del materiale sia testuale che grafico (eventualmente con l’interessenza del lavoro di un grafico). Sempre livello organizzativo è lo studio preventivo delle landing page e delle pagine primarie (chi siamo, contatti, privacy per la cookies law etc etc). Insomma noi non disprezziamo la buona abitudine di usare carta e penna per organizzare un sito internet.
Ovviamente non vogliamo assolutamente dire che tutto possa essere sviluppato al tavolino. Anzi. Una volta definito il progetto e ottenuti il materiale (tutto e assolutamente originale e usabile) allora bisogna pensare all’installazione, alla personalizzazione (quando non c’è scrittura da zero e si utilizzano temi professionali questi vanno comunque gestiti a misura del cliente) alla fase di testing, al collegamento con i canali Social e a diversi tool di controllo e analisi (Google Analytics
per fare un nome) per poi passare alla fase di lancio e di distribuzione.
Insomma lo sviluppo di un sito internet è veramente un lavoro che ingloba tantissime diverse referenze. Non sapremmo dare un priorità o indicare elementi più importanti di altri. Diciamo allora che quello che è veramente importante è la passione, la professionalità, la conoscenza e la lungimiranza di chi organizza il sito internet. Ecco. Questi sono i veri elementi base di un buon sito internet. In sostanza l’elemento primario è la Web Agency e il modo di porsi mentalmente nei confronti del cliente.
- Dateci qualche particolare in più sullo sviluppo e sulle caratteristiche del vostro recente progetto, il magazine online “Moda e Bellezza Magazine”.
Moda e Bellezza Magazine è parte di un più ampio progetto che comporterà il lancio di un certo numero di portali tematici che confluiranno in un periodico online da distribuire agli iscritti delle varie newsletter e ad un certo numero di nominativi e location scelte in quanto interessanti per i brand che troveranno spazio sui portali. I vari portali saranno presentati in diverse lingue proprio perché il periodico (per intendersi un patinato ma non stampato su carta) sarà distribuiti anche fuori dal’Italia.
Stiamo sviluppando svariate liste di interessati da contattare per la distribuzione. E’ un progetto ad ampio respiro che comporterà molto lavoro e molte collaborazioni e sul quale stiamo convogliando moltissime nostre risorse. Nel suo primo tassello è composto da Moda e Bellezza Magazine. Un portale tematico su “Tutte le migliori notizie, curiosità e novità dal mondo glamour e fashion della moda, della bellezza, del lusso e dello stile”. Nella versione online è stato lanciato il 15 Settembre 2015 (molto recentemente) ma come progetto ci stiamo lavorando già da un anno.
Abbiamo in primo luogo avviato una massiccia politica Social iniziata su Facebook (Gruppo e Pagina) e proseguita su tutti i più importanti Social (Twitter, Google+, Pinterest, Instagram). E’ stata avviata una costante programmazione sui vari Social che è stata poi affiancata dalla distribuzione massiccia e quotidiana di tutti gli articoli sviluppati sul magazine dai nostri collaboratori (in numero crescente). In Moda e Bellezza confluiscono e confluiranno tutti i servizi che noi proponiamo ai nostri clienti. Un progetto solo all’inizio che ha in serbo diverse sorprese a chi vorrà seguirci.
Per cui…..non perdete l’occasione.
Beh, che ne dite? Ringraziamo Luciano Cioffi per questa gran bella chiacchierata attraverso cui abbiamo toccato tanti argomenti di grande importanza per quella che è l’attività business sul web. Per le prossime interviste vi diamo appuntamento dopo le feste natalizie con i prossimi ospiti.
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