L’utilizzo di internet nell’ultimo decennio ha modificato in maniera irreversibile quelle che sono le abitudini e i modi di comunicare di tutti noi, ed è indubbio che in questo processo di “evoluzione” dei costumi sociali un ruolo di primissimo piano l’abbiano avuto i social network.
Sin dalla grande diffusione di Myspace fino all’arrivo di Facebook, il colosso che ha cambiato la vita di tutti noi, il grande cambiamento non ha visto solo le abitudini quotidiane ma ha inglobato altri settori, come per esempio il linguaggio che si è evoluto (o involuto, per alcuni) trasformandosi in nuove forme e producendo dei nuovi simboli che hanno assunto una grande importanza, specie per quel che riguarda il settore aziendale.
HASHTAG, IL SIMBOLO DEL NUOVO LINGUAGGIO
Parliamo dunque di quello che, con ogni probabilità, è il simbolo più famoso e utilizzato nel nostro linguaggio contemporaneo: l’hashtag. Innanzitutto bisogna porsi una serie di domande:
Cosa sono gli hashtag?
Perché sono così importanti per un’azienda?
Come bisogna utilizzarli sui diversi social network?
Difficile fornire risposte sintetiche ed esaustive sull’argomento, ma cerchiamo di mettere un po di ordine e di vedere come utilizzare questi hashtag sui principali social presenti sul web.
Innanzitutto, con hashtag intendiamo una parola chiave che viene messa in risalto in un testo grazie all’ausilio del cancelletto, che evidenzia dunque quelle che sono le keywords che vogliamo mettere in risalto, in modo da far notare il nostro post anche all’utente distratto e frettoloso.
Possiamo quindi definire gli hashtag come dei simboli che sono figli del nuovo linguaggio mutuato dalle abitudini del web, un modo per mettere in evidenza le giuste parole chiave e per etichettare e categorizzare i contenuti sui Social Media. Il giusto utilizzo degli hashtag ci darà la possibilità di aumentare il livello di interazioni tra i nostri canali ufficiali e gli utenti.
Vediamo ora come utilizzare gli hashtag sui diversi social network.
Primo social network su cui sono stati utilizzati gli hashtag per evidenziare le parole chiave nei tweet, il loro giusto utilizzo può darci un notevole incrementi di engagement con i nostri follower. Si tratta quindi di una grande opportunità per i profili aziendali, che con un sapiente utilizzo di questi simboli possono far risultare i propri contenuti nelle liste che si creano su ogni singolo hashtag.
In tal senso, occorre dare un’occhiata a quelli che sono gli hashtag più popolari del momento, in modo tale da risultare rintracciabili su quelle keywords che vengono twittate di continuo in quelle ore, ovviamente se si tratta di parole chiave che rientrano in quello che è il contesto dell’azienda stessa.
Attenzione: non bisogna eccedere con l’uso degli hashtag, sono consigliati massimo due per tweet per non apparire come spam.
Magari con un pizzico di ritardo rispetto a Twitter, ma ormai gli hashtag sono una realtà imperante anche su Facebook, il leader assoluto della categoria. Qui l’utilizzo degli hashtag trova diverse scuole di pensiero, c’è chi sostiene che l’utilizzo degli stessi su Facebook possa essere addirittura controproducente per i brand, chi invece sostiene che gli hashtag possano dare dei vantaggi anche se solo a livello di branding.
Quel che è certo, è che anche in questo caso è sconsigliato un utilizzo massiccio degli hashtag sui singoli post. Sarete poi voi a decidere se è il caso di utilizzarli per i vostri post aziendali o no.
Fino a ora abbiamo detto che gli hashtag vanno utilizzati con parsimonia, senza eccedere per non essere etichettati come spam, così da ottenere il contrario di quanto volevamo avere. Se invece volete fare un uso massiccio degli hashtag, Instagram è il social network ideale.
Se ancora non hai preso in considerazione Instagram per la tua strategia di Social Media Marketing cerca di rimediare al più presto. Negli ultimi mesi, Instagram è diventato una piattaforma di grande importanza per le nostre campagne pubblicitarie.
Perciò, date libero sfogo alla vostra fantasia. Per pubblicizzare e mettere in evidenza i vostri post utilizzate gli hashtag in piena libertà, anzi cercate di metterne il più possibile visto che il livello delle interazioni è massimo con l’utilizzo di più di 10 hashtag per ogni singolo contenuto postato.
– GOOGLE PLUS
Per quel che riguarda Google+, il discorso è sempre particolarmente complicato visto che parliamo del social network “di proprietà” di Sua Maestà Google che indicizza tutti i contenuti, hashtag compresi. Perciò, in questo caso, non possiamo permetterci errori per non incappare in penalizzazioni da parte del motore di ricerca che ogni professionista SEO tenta ogni giorno di sedurre e di conquistare.
Anche in questo caso, quindi, massima attenzione nell’utilizzo degli hashtag, cercando di non eccedere nella maniera più assoluta. Per avere più informazioni su questo particolare social, vi consigliamo di approfondire con il nostro articolo su come fare marketing su Google Plus.
Per quel che riguarda il social dedicato al mondo professionale, gli hashtag si possono utilizzare ma sembra che il loro utilizzo non garantisca nessun tipo di vantaggio. Insomma, se siamo dei fanatici del #cancelletto allora forse abbiamo sbagliato social network.
Pinterest è un social network molto particolare, una piattaforma di condivisione di immagini che sta crescendo sempre di più (come Instagram) e che sembra stia conquistando un posto di rilievo nelle strategie aziendali sui social network. Prova di questo è il recente lancio di uno store virtuale per lo shopping.
Si possono utilizzare gli hashtag su Pinterest? Certo che si può, ma bisogna tener conto che il socia lindicizza tutti i contenuti, perciò in teoria non ci sarebbe bisogno di evidenziare quelle che per noi sono le parole chiave da mettere in risalto. Possiamo concludere dicendo che l’utilizzo degli hashtag su Pinterest può essere una soluzione per rendere più visibile il testo dei nostri pin, in modo da far balzare allo sguardo dell’utente quello che può essere l’argomento che stiamo trattando.
E per concludere… un tool e un po di approfondimento
Per concludere il nostro discorso possiamo dir questo: con tutti i social disponibili sul web, un’azienda che non ritenga opportuno essere presente con dei canali ufficiali su ogni piattaforma commette un grave errore. Una strategia di Web Marketing che si rispetti e che garantisca dei risultati non può non tener conto dei social network.
Detto questo, esiste un tool su cui possiamo monitorare gli hashtag e di scegliere i più indicati in riferimento a una principale parola chiave. Il tool in questione si chiama hashtagify.me, dategli un’occhiata.
Come approfondimento all’utilizzo degli hashtag, vi consigliamo di leggere l’articolo di Studio Samo sull’importanza degli hashtag nell’attività di Social Media Marketing.
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