Nelle scorse ore è stato rilasciato un nuovo aggiornamento di Google Drive per dispositivi Apple. Quest’ultimo aggiornamento, che porta l’app di cloud storage di Google alla versione 4.4, che aggiunge sui dispositivi di Cupertino alcune novità, in primis il supporto al 3D Touch, inaugurato sui nuovi smartphone iPhone 6s e iPhone 6s Plus.
Queste sono le principali novità dell’aggiornamento:
- Ricezione di notifiche sui nuovi file condivisi
- Possibilità di utilizzare Spotlight per ricercare file o cartelle contenute nel nostro account
- Utilizzo di 3D Touch, come accennato in precedenza
- Supporto al multitasking introdotto su iPad ed iPad Pro attraverso le modalità Splite View e Slide Over
La nuova versione 4.4 di Google Drive è disponibile direttamente su App Store.
Detto del nuovo aggiornamento, ci sembra giusto fare un breve approfondimento su Google Drive, un servizio in grado di essere molto utile per quel che riguarda l’ambito professionale, soprattutto visto che possiamo notare come sia ormai consuetudine che un professionista del web decida di utilizzare i servizi cloud per lo storage.
GOOGLE DRIVE, L’HARD DISK GESTITO DA GOOGLE
Google Drive è un servizio, in ambiente cloud computing, attraverso cui memorizzare e sincronizzare i nostri file online. Data questa breve definizione, possiamo addentrarci nelle caratteristiche principali di questo servizio.
Il punto fondamentale del nostro discorso di oggi è il concetto di condivisione, oltre che di archiviazione. Con Google Drive, l’utente ha infatti la possibilità di scaricare i propri file salvati sul cloud o di condividerli attraverso le opzioni di sharing. Un modo dunque di stringere i rapporti con altri professionisti e di eliminare la distinzione tra sfera online e offline. Grazie a Google Drive, i nostri file archiviati su server da remoto saranno sempre a nostra completa disposizione, ben conservati in questa sorta di enorme hard disk gestito direttamente da Google.
È proprio questa la comodità del servizio di cui stiamo parlando, la possibilità di aprire i file che abbiamo salvato direttamente su tanti dispositivi.
Il servizio mette a disposizione di ogni utente uno spazio di archiviazione ben definito, che il singolo utente potrà in seguito ampliare sottoscrivendo un abbonamento.
Come detto precedentemente, l’aspetto forse più interessante di Google Drive non è tanto la possibilità di salvare i nostri file in un ambiente cloud che possiamo raggiungere da ogni dispositivo, ma la possibilità di creare delle vere e proprie collaborazioni online, cosa questa molto utile se pensiamo a delle figure professionali.
Uno scambio veloce dei documenti e dei file che non farà altro che rendere più semplice il lavoro in team. Non solo, Google Drive mette a disposizione una serie di strumenti per l’editing che consente agli utenti di modificare e lavorare sugli stessi file in contemporanea, visualizzando agli altri i cambiamenti apportati in tempo reale.
GOOGLE DRIVE FOR WORK, IL SERVIZIO PER I PROFESSIONISTI
Per sottolineare ancora di più la grande utilità che Google Drive può avere per il lavoro dei professionisti del web, occorre allora puntare la nostra attenzione su una tipologia di offerta ancora più indirizzata verso questa precisa tipologia di utenti.
Google Drive for Work è per l’appunto l’offerta di Google dedicata al mondo dei professionisti, pensata appositamente per fornire tutto l’occorrente a coloro che per lavoro decidono di usufruire di questa tipologia di servizio. Una vera e propria marcia in più per quel che riguarda il business, dunque.
Una tipologia di servizio che garantisce la massima sicurezza dei documenti grazie all’utilizzo della crittografia, specie per quel che riguarda la trasmissione tra i vari server.
Sostanzialmente, Google Drive for Work è un aggiornamento di Drive, una nuova versione del servizio cloud pensato per le aziende che garantisce a ogni utente spazio di archiviazione illimitato (fino a 5 terabyte per ogni utente), sistemi di reportistica avanzati e, come detto in precedenza, un livello di sicurezza estremamente migliorata.
Per saperne di più su Google Drive for Work, vi consigliamo di leggere l’approfondimento di webnews.