
Un paio di mesi fa abbiamo riportato la notizia della nascita di Alphabet, azienda di proprietà di Google pensata per essere una sorta di azienda madre contenente al suo interno varie partizioni societarie. Detto dell’enormità del progetto, che abbraccia ovviamente anche il settore della Borsa come potete leggere nel nostro articolo che abbiamo linkato in precedenza, la novità di queste ultime ore riguarda un ambito differente, più vicino a quelle che sono le competenze della nostra azienda.
Una vicinanza data dal fatto che si parla di acquisto di domini, settore che ci riguarda in prima persona anche se, per la notizia in questione, non direttamente.
Dicevamo di Alphabet, la nuova holding di Google. Ebbene, l’azienda in questione ha ora un nuovo dominio web, e fin qui nulla di eccezionale. L’aspetto particolare, e oseremmo dire bizzarro della vicenda, è il fatto che il nuovo dominio di Alphabet comprende tutte le 26 lettere dell’alfabeto inglese.
La compagnia ha infatti confermato l’acquisto del dominio abcdefghijklmnopqrstuvwxyz.com
Nonostante la conferma dell’acquisto, dobbiamo puntualizzare che il dominio non è ancora utilizzato, visto che per adesso il dominio ufficiale dell’azienda di proprietà di Mountain View resta abc.xyz, una scelta apparentemente bizzarra che però trova fondamento nel fatto che altri indirizzi più consoni al nome dell’azienda erano già occupati.
La cosa ha provocato una valanga di ironia da parte degli utenti del web, ma andando oltre il lato ironico possiamo idre che Google ci ha visto giusto anche stavolta visto che la notizia ha conquistato una visibilità clamorosa. Uno dei portavoce di Alphabet ha puntato proprio sull’ironia per commentare la decisione di acquistare il dominio abcdefghijklmnopqrstuvwxyz.com:
“Ci siamo resi conto che in abc.xyz avevamo perso qualche lettera, così abbiamo rimediato”
Una dichiarazione che mostra come i vertici della società abbiano saputo sfruttare l’ironia a cui facevamo riferimento in precedenza a proprio vantaggio. Non sappiamo ancora se lo strano dominio verrà mai utilizzato, ma la cosa ha provocato già uno dei primi effetti sperati dai vertici dell’azienda: far parlare di se e attirare l’attenzione degli utenti!