Come effettuare l'avanzamento versione di Ubuntu
Quando parliamo di Ubuntu facciamo riferimento a un sistema operativo del tutto simile al sistema Windows, con la differenza però che si tratta di una distribuzione Linux, come ben sappiamo. Essendo una delle distribuzioni più semplici da utilizzare, e per questo anche più appetibili per l’utente medio del web, Ubuntu si caratterizza per essere una soluzione molto apprezzata e utilizzata.
E’ proprio la facilità di utilizzo il punto di forza di Ubuntu, sistema operativo alla portata di tutti ma che, al tempo stesso, non resta fermo e continua a muoversi, ad aggiornarsi, a evolversi sempre di più per garantire un’esperienza sempre più ottimale agli utenti che decidono di utilizzarlo.
Ecco, dunque, l’altra caratteristica peculiare di Ubuntu: ogni sei mesi è prevista una nuova versione del sistema operativo, una sorta di “rinfrescata” del sistema assolutamente consigliata e che possiamo effettuare da noi in maniera tutto sommato semplice.
COME AVANZARE VERSIONE UBUNTU
Una volta che abbiamo scoperto della disponibilità di un nuovo aggiornamento, cosa che possiamo controllare aprendo “Sorgenti software” e selezionando Aggiornamenti. In questa sezione, precisamente su Gestore aggiornamenti, avremo la possibilità di scaricare l’elenco degli aggiornamenti disponibili. Un riquadro ci avviserà se è disponibile una nuova versione del sistema.
A questo punto, se è disponibile la nuova versione, possiamo effettuare l’aggiornamento di Ubuntu. Cosa semplicissima da fare, visto che tutto quello che dobbiamo fare è salvare tutti i documenti andando a cliccare su “Aggiorna” nel programma in cui si gestiscono gli aggiornamenti.
Il tempo per completare l’aggiornamento dipende da una serie di fattori, come la mole di file che devono essere installati e la velocità della nostra di connessione. Armiamoci dunque di un bel po di pazienza e attendiamo il completamento dell’operazione per poter usufruire della nuova versione di Ubuntu.
In media, il tempo necessario per l’aggiornamento di Ubuntu si attesta sulle 2 ore, ma questo dato va preso con le pinze visto che dipende da diversi fattori, come abbiamo visto. Cosa importante, non interrompere il processo di aggiornamento per non correre il rischio di danneggiare il sistema in maniera irreparabile.
Mettiamo mano quindi al sistema solo quando è esso a porci dei quesiti, come per esempio quando ci domanderà cosa fare dei vecchi file di configurazione. La cosa più consigliata da fare è sostituire i file vecchi con quelli più recenti. Inoltre, ci verrà richiesto di cancellare i file obsoleti e non più utili al sistema, cosa che facciamo cliccando su Rimuovi.
Alla fine del processo ci verrà richiesto di effettuare il riavvio del sistema, in modo da completare così l’avanzamento di versione. A questo punto possiamo dire che il gioco è fatto!
Come abbiamo visto, si tratta di un procedimento estremamente semplice, e non poteva essere altrimenti visto che la semplicità è una delle caratteristiche peculiari di Ubuntu, come abbiamo detto precedentemente. E’ chiaro che per poter effettuare tale operazione dobbiamo partire da una versione precedente di Ubuntu, in modo tale da poter avanzare di versione.