Come nella nostra società, anche nel mondo professionale il tempo modifica le abitudini e i costumi, aspetto che mette in risalto la capacità di restare al passo coi tempi. Potete ben immaginare il grado d’importanza dell’essere aggiornati e di restare sempre “sul pezzo”, soprattutto per quanto riguarda il mondo del web, realtà ancora più soggetta a modifiche quotidiane.
Detto questo, poniamoci una domanda per iniziare il nostro discorso: il Social Media Marketing necessita di una strategia? La risposta appare ovvia e scontata, e così è: senza un’adeguata strategia, le possibilità di avere successo sfruttando il canale social sono praticamente nulle.
I social media si stanno tramutando sempre di più dall’essere delle semplici piattaforme per passare il tempo a strumenti necessari per stilare una strategia di marketing che dia grandi frutti. Attraverso i social, infatti, un’azienda può fidelizzare la clientela, far crescere la propria popolarità, pubblicizzare il marchio, conquistare l’attenzione di un target ben definito, creare un livello di interazione tra gli utenti. Una vera miniera d’oro per le potenzialità espresse, ma che però deve essere sfruttata in maniera adeguata attraverso una strategia ben definita, altrimenti i risultati prefissati rimarranno pura utopia.
Prima di andare nel dettaglio per quanto riguarda lo sviluppo di una strategia, facciamo una dovuta differenziazione, visto che quando parliamo di social media intendiamo un ambito molto vasto:
- Social network: li utilizziamo tutti i giorni e occupano gran parte della nostra giornata, hanno ormai assunto un ruolo di primo piano per quanto riguarda la comunicazione. Tra i più famosi social del web possiamo citare Facebook, Twitter, Pinterest e il social dedicato al mondo professionale, LinkedIn.
- Blog: piattaforme realizzate su piattaforme adeguate, come ad esempio WordPress.
- Piattaforme di condivisione: facciamo riferimento alle piattaforme che ci permettono di condividere con gli altri utenti file multimediali (foto, video), come YouTube e Instagram.
Fatta questa dovuta precisazione, vediamo dunque come poter sviluppare una Social Media Strategy che ci permetta di ottenere grandi risultati.
FASE 1 – Analisi di mercato per definire obiettivi
Come iniziare lo sviluppo della nostra strategia? Come primo passo, si consiglia di fare un’attenta e capillare analisi del mercato e dei nostri potenziali concorrenti. Una volta che abbiamo definito quali sono i nostri obiettivi, ecco che la conoscenza dei nostri competitor diventa una componente fondamentale per stilare il nostro piano di marketing che deve garantirci una crescita esponenziale di traffico e di popolarità per la nostra azienda, con relativa possibilità di aumentare le conversioni e il guadagno.
Una volta che abbiamo definito con chiarezza quello che è il nostro obiettivo e il modus operandi della concorrenza, l’andamento del mercato ecc., ecco che possiamo fare un passo avanti per lo sviluppo del nostro piano.
FASE 2 – Strumenti da utilizzare
Siamo al punto in cui abbiamo ben chiari quelli che sono i nostri obiettivi e ci siamo fatti un idea della concorrenza e dell’andamento del mercato che intendiamo conquistare. Adesso quello che dobbiamo fare per sviluppare la nostra strategia è scegliere a quali strumenti affidarci per far arrivare la voce della nostra azienda.
Metafore a parte, sapere quali strumenti utilizzare per comunicare con gli utenti è un punto di fondamentale importanza. Esistono molti canali alla quale possiamo affidarci, ma bisogna ben sapere quale tipologia di messaggio è più adeguato per ognuno di essi.
Per fare un esempio concreto, su Facebook andremo a proporre dei post che pubblicizzino un dato prodotto dell’azienda, mentre magari possiamo sfruttare Twitter per proporre articoli del nostro blog, così come possiamo sfruttare Pinterest per sottolineare lo stile dell’azienda e pubblicare immagini che riguardino l’ambito di cui la nostra azienda si occupa.
FASE 3 – Sviluppo di un Calendario Editoriale
Per quanto possa sembrare una buona idea in partenza, con un minimo di esperienza “sul campo” si intuisce in poco tempo come l’agire come un “cane sciolto” non porta a nessun tipo di vantaggio, anzi. Il lavorare in totale libertà non ci garantisce di distinguerci dalla concorrenza, ma ci penalizza rendendo inutile il nostro lavoro.
Perciò al bando qualunque tipo di improvvisazione e cerchiamo di stabilire un calendario editoriale che dia delle regole ben precise alla nostra attività. Dobbiamo dunque scegliere quali canali utilizzare, in che modo sfruttarli, che tipologia di contenuti proporre agli utenti e in quali giorni, avere una strategia editoriale che rimanga costante settimana per settimana. Definire cosa postare e come proporsi agli utenti nella quotidianità ci permette di portare avanti il nostro piano in maniera coerente.
FASE 4 – Monitoraggio costante
Una volta che abbiamo sviluppato la nostra strategia, diventa fondamentale il monitoraggio costante del nostro andamento, così da avere le idee chiare sulla qualità e l’efficacia del nostro piano.
Per monitorare l’andamento della nostra strategia editoriale il web mette a disposizione una serie di Tool estremamente utili, attraverso cui avere delle informazioni precise per effettuare magari qualche modifica al piano originario (se il nostro andamento non è soddisfacente) o per stabilire il successo della strategia adottata. Tra i tanti strumenti dedicati al monitoraggio dei nostri dati, il più famoso di tutti è Google Analytics, attraverso cui possiamo avere una panoramica completa del traffico e dell’andamento del nostro sito.
Altri tool che possono rivelarsi molto utili sono TwitterDeck (per la gestione di più account su Twitter), e soprattutto Facebook Insights.
Ciao. Ottimo articolo! Condivido in toto il vostro pensiero e trovo che le fasi 1 e 2 siano di fondamentale importanza per creare una strategia vincente che porti a dei risultati concreti.
Verissimo, soprattutto la fase 2 è importante per definire una strategia che possa portare dei risultati soddisfacenti, nella speranza di ammaliare Sua Maestà Google ;)