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OpenVPN: La guida per navigare in sicurezza anche su reti libere

OpenVPN: Proteggi la tua privacy

Con la diffusione delle reti Wi-Fi ci ritroviamo spesso a navigare su reti pubbliche possibilmente aperte (bar, aeroporti, centri commerciali). In questi casi tutti i nostri dati viaggiano nell’etere in chiaro ed è facile per un malintenzionato, con tool di sniffing tipo Wireshark, raccogliere molte informazioni tra cui messaggi, password, email e tutte le attività che svolgiamo online.

Un modo sicuro per proteggere la nostra privacy è utilizzare una VPN (Virtual Private Network) per la navigazione.

Che cos’è una VPN? Da Wikipedia apprendiamo che:

“In telecomunicazioni una VPN (virtual private network) è una rete di telecomunicazioni privata, instaurata tra soggetti che utilizzano, come infrastruttura di trasporto, un sistema di trasmissione pubblico e condiviso, come ad esempio la rete Internet. Scopo delle reti VPN è offrire alle aziende, a un costo inferiore, le stesse possibilità delle linee private in affitto ma sfruttando reti condivise pubbliche”

Ci sono molteplici usi che si possono fare con le VPN, nella nostra guida vedremo come creare il nostro server VPN privato utilizzando un Server Dedicato per proteggere le nostre connessioni ovunque ci troviamo. Instaurando una connessione VPN tra il nostro dispositivo e il server tutti i nostri dati saranno criptati e viaggeranno in modo sicuro attraverso il tunnel.

Per realizzare la nostra VPN privata avremo bisogno di:

    1. Un Server Dedicato ad alta velocità.
    1. OpenVPN Access Server (un’implementazione Open Source di VPN con interfaccia WEB, disponibile per tutte le piattaforme)
  1. Un client OpenVPN

Come distribuzione Linux abbiamo scelto Debian 7 (Wheezy) 64-bit, ma è possibile utilizzare il sistema operativo che più si desidera.

Dopo aver acceduto tramite ssh al nostro server da utente root, scarichiamo il pacchetto di installazione per il server OpenVPN da questo link: Download con il seguente comando:

cd /tmp
wget http://swupdate.openvpn.org/as/openvpn-as-2.0.17-Debian7.amd_64.deb

installiamo digitando da terminale:

dpkg -i openvpn-as-2.0.17-Debian7.amd_64.deb

install openvpn

L’installazione dura qualche secondo al termine del quale verrà creato un utente “openvpn” che sarà l’account amministratore del server OpenVPN, e verranno inoltre forniti i link per accedere all’interfaccia web.

Nota: se è attivo un firewall nel server sarà necessario sbloccare la porta 943 TCP e 1194 TCP/UDP (alla quale si collegherà il client).

Resettiamo la password inserendone una sicura con il seguente comando:

passwd openvpn

Quindi accediamo all’interfaccia web dal link: https://192.168.1.54:943/admin (l’IP sarà quello del vostro server dedicato).

webL’interfaccia è molto semplice ed intuitiva e ci permetterà di configurare totalmente la nostra VPN. La licenza gratuita permette di far accedere fino a 2 utenti contemporaneamente, nel caso in cui si necessita l’accesso di più utenti sarà necessario acquistare una licenza direttamente nel sito del Produttore.

Torniamo adesso nella shell del nostro server e creiamo un nuovo utente che avrà l’accesso alla VPN. A tale scopo possiamo digitare il seguente comando:

adduser user1

il sistema ci chiederà una serie di informazioni tra cui la nuova password di autenticazione del nuovo utente. Fatto questo, possiamo aggiungerlo tramite interfaccia web al server OpenVPN dal menù .”User Permissions”, seguiamo le indicazioni del sistema spuntando la casella di “Allow autologin” se si vuole che il client si possa collegare senza digitare le credenziali di accesso.

user1A questo punto possiamo collegarci con il nuovo utente e scaricare il file di configurazione all’indirizzo: https://192.168.1.54:943

configIl server ci propone diversi link per scaricare il client e collegarsi da ogni tipo di piattaforma. Nella nostra guida abbiamo testato il client OpenVPN per Android. Cliccando su “OpenVPN Connect for Android” si aprirà Play Store e verrà proposta l’app ufficiale: OpenVPN Connect. Una volta installata dalle impostazioni selezioniamo Import -> Import Server Profile, inseriamo i dati di accesso del nostro server e scegliamo di importare il profilo di autologin. A questo punto lo smarthphone si collegherà al server e importerà il profilo. Concludiamo cliccando su Connect per stabilire la connessione sicura VPN con il nostro server.

Screenshot_2015-05-06-23-34-00 Screenshot_2015-05-06-23-34-51Screenshot_2015-05-06-23-35-25 Screenshot_2015-05-06-23-35-31 Screenshot_2015-05-06-23-35-44

Una volta connessi tutto il traffico verrà gestito attraverso il tunnel e navigheremo con l’IP del nostro server dedicato. Per verificarlo basta aprire il browser dello smartphone e collegarsi ad un sito tipo: geoip.flagfox.net

Per dubbi/suggerimenti potete lasciare un commento.

4 commenti

  1. il tuo metodo e molto semplice in pratica non si deve fare assolutamente niente.. ma in quanto riguarda la sicurezza ? e affidabile ? visto che non creo è non invio nessun certificato.. seconda domanda https in rosso si puo eliminare ? grazie in anticipo

  2. Buongiorno,

    in termini di sicurezza è equivalente a qualsiasi altro sistema di VPN, il traffico viene cifrato lungo il canale stabilito e decifrato solo nel server che farà da tramite per le richieste su internet. Il sistema descritto è sicuramente affidabile e molto stabile, il client si occupa dello scambio di certificati con il server e utilizza user e password per l’autenticazione. Per quanto riguarda il certificato https, si certamente si può installare OpenVPN su un dominio normale ed installare un certificato SSL per renderlo attendibile.

    Saluti

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