Marketing

Il lato writer del web: intervista a Ludovica De Luca

Social Media Manager, webwriter, copywriter, blogger, tutto questo è Ludovica De Luca, specialista del web che abbiamo il piacere di intervistare per il nostro appuntamento del martedì. Creatività, passione per la scrittura e ambizione, questo ed altro ancora caratterizza il nostro ospite del giorno, una professionista che colpisce per il suo atteggiamento nei confronti del suo lavoro. Abbiamo avuto il piacere di raccogliere le sue impressioni in questa intervista.

  • Quando hai iniziato ad occuparti del tuo settore? E’ stata una scelta motivata da un percorso formativo o si tratta di una sorta di folgorazione?

Dovrei scegliere tra 2 sole alternative, eppure la risposta è per me un po’ complessa… Ecco, neppure questa volta smentisco il luogo comune sull’estrema capacità di complicarci la vita che appartiene solo a noi donne! :)

Mi spiego meglio però: ho sempre amato la scrittura e la comunicazione, per cui ho seguito (con non poche difficoltà in un Paese che solo oggi comincia a masticare termini come Marketing e Comunicazione d’Impresa), dicevo ho poi seguito la mia passione, il mio sentire, il mio istinto. Credo che riuscire ad ascoltarsi sia il miglior modo per trovare la strada giusta, quella che ti permette di emozionarti facendo, di crescere e di migliorare ponendoti traguardi sempre più ardui da raggiungere.

Mi sono laureata a La Sapienza in Organizzazione e Marketing per la Comunicazione d’Impresa e subito nel Web ho trovato l’ambiente ideale per esprimere il mio modo di essere e quel mix di creatività e razionalità che tanto adoro.

Dunque, la risposta alla tua domanda? Occuparmi di questo settore è stato per me un istinto innato che ho saputo ascoltare, seguire e poi coltivare con tanto studio quotidiano.

  • Molte persone oggigiorno si cimentano con un blog. Secondo te, perché è diventato così importante e popolare creare tali piattaforme?

Il blog è lo strumento ideale per raccontare di te, per dimostrare le tue competenze, le capacità e le abilità che possiedi. Quel che non dobbiamo dimenticare, però, è che allo stesso modo si tratta di uno strumento capace di mettere in luce i nostri limiti e le nostre difficoltà.

Il blog è (o dovrebbe essere) un mezzo di comunicazione libero da condizionamenti che non siano i limiti che tu scegli di porti: decidi cosa raccontare di te-brand e come, perché farlo, quando, a chi rivolgerti e in che modo. Non solo, l’informalità, la facilità di utilizzo, i tempi e le distanze accorciate, tutto questo ti permette di instaurare un rapporto diretto e quotidiano con le persone che ti seguono, che col tempo imparano a conoscerti e che a te si affezionano.

La bellezza e l’importanza del blog sta tutta qui: nel suo essere il fulcro principale per costruire un network potente, risorsa indispensabile oggi per i Brand (Personal e Corporate).

  • Sei una grande professionista del web marketing, quindi chi più di te può esprimere un’opinione sullo sviluppo di tale settore?

Intanto ti ringrazio di cuore, ma di strada da fare ne ho ancora tanta… E spero di riuscire a percorrerla tutta! :)

Detto ciò, credo che il Web Marketing sia un settore in cui le certezze acquisite si coniugano alla continua sperimentazione tipica solo di un ambito che muta e si evolve di giorno in giorno. Perché di questi ritmi parliamo.

Penso che nel nostro Paese ci siano tanti professionisti pronti a contribuire a grandi progetti, altri si improvvisano tali e altri ancora millantano competenze, risultati e magie appartenenti probabilmente ad un mondo altro, che noi comuni mortali non conosciamo. D’altro canto, credo che i Brand ancora fatichino a comprendere quanto sia importante prendersi cura professionalmente della loro reputazione online ed anche quanto lo sia esser presenti in Rete nel modo giusto. C’è tanta strada da fare, ma è anche vero che la situazione sta cambiando e che è compito di noi professionisti educare i nostri clienti (o potenziali tali).

  • In un tuo recente articolo sul tuo sito hai parlato dell’aspetto “istintuale” per quanto riguarda la professione del web writer. In un mondo, quello del web, che appare troppo spesso schiavo di regole e dettami, come pensi si possa dare libero sfogo all’istinto per quanto concerne la comunicazione?

Premetto questo: nel post che hai citato (Web Writer di professione: quanto conta l’istinto? Leggi l’articolo) definisco l’istinto come quel coraggio capace di dar retta al sentire. Saper comunicare credo sia in buona parte una dote innata, che devi riuscire a riconoscere, assecondare ed esprimere nel modo giusto. Ne parlavo anche nella prima domanda: l’istinto è capace di guidarti sulla strada giusta, se riesci a dargli ascolto senza cadere in eccessi. E proprio questo può rivelarsi una grande risorsa per la comunicazione: il sentire in modo passionale emoziona te ed emoziona anche i destinatari del messaggio!

Certo, mai dimenticare dell’unica fondamentale regola: il sempre caro buon senso.

  • Qual è il tuo punto di vista sui social? Quale pensi che sia la strategia adatta per poter sfruttare al meglio queste community?

I social sono oggi il braccio destro del blog (se ti interessa approfondire l’argomento ne parlo qui), sono un mezzo di conoscenza e di diffusione dei contenuti che hai prodotto. Non solo, abbattendo qualsiasi tipo di distanza di tempo e di spazio sono in grado di metterti in diretto contatto con i tuoi lettori e i tuoi clienti, stabilendo un rapporto privilegiato di confidenza, come foste i classici amici di vecchia data che insieme hanno condiviso emozioni, ricordi, traguardi importanti, ricorrenze e novità.

Non credo si possa individuare un’unica strategia adatta per sfruttare al meglio le social community: dipende dagli obiettivi che ti poni, da chi sei, a chi ti rivolgi, cosa vuoi che i tuoi fan facciano per te ed anche da come ti racconti loro. Penso, però, che in ogni caso sia fondamentale stare alla larga da finzioni e bugie: se i tuoi follower ti sgamano, rischi di esser fregato irrimediabilmente e, si sa, la fiducia è una questione piuttosto delicata.

  • Una tua frase che mi ha molto colpito è “La scrittura è la mia vita, il mio Essere”, una sorta di motto che sottintende una predisposizione artistica. In tal senso, come riesci a conciliare la tua verve con quello che è il tuo lavoro?

Sai perché nel Web ho trovato il mio ambiente ideale? Perché per comunicare in Rete devi riuscire a coniugare razionalità ed emozione, istinto e diplomazia, passione e freddezza, creatività e strategia. Lavorare nel Web Marketing richiede tutto questo ed è esattamente ciò che più mi affascina e, allo stesso tempo, mi appartiene.

Poi c’è una regola fondamentale, almeno per me: sposo solo quei progetti che davvero sento miei. Credo sia molto importante per un professionista accettare di dare il proprio contributo esclusivamente a quei progetti con cui è riuscito ad entrare in empatia: solo così riuscirà in quello che sta facendo e potrà assicurare un vantaggio al Brand di cui si sta prendendo cura.

  • In un’intervista hai affermato “il blogging è uno stile di vita”. Altra frase che ha attirato il mio interesse sul tuo modo di concepire il tuo lavoro. Quali consigli puoi dare a chi tenta di cominciare un’attività come la tua?

Non voglio infrangere i sogni di nessuno, ma se è vero che sognare aiuta a raggiungere i propri obiettivi, è altrettanto vero che guardare in faccia la realtà ti può portare molto lontano. Ecco perché credo sia fondamentale chiarire un aspetto e lo faccio ponendoti una domanda: vuoi diventare un blogger perché davvero la scrittura ti emoziona e la comunicazione ti appassiona o perché è una professione che sempre più si sta facendo strada e che a molti sembra figa?

Ecco, in quest’ultimo caso il mio consiglio spassionato è: lascia perdere, stai solo perdendo tempo!

Altra cosa è se la scrittura è il tuo mondo, il tuo Essere. In questo caso, invece, il mio consiglio è: studia, informati con precisione e puntualità, osserva, trova la tua chiave espressiva, quello che ti distingue, e poi lanciati! L’avventura sarà stupenda…

  • Continuando nella tua attività di freelance, come immagini il tuo futuro?

Se penso al mio futuro da freelance un gigantesco sorriso mi riempie prima il cuore e poi il volto. Il mio lavoro è per me gioia pura e quel che è certo è che ho intenzione di crescere, migliorare, fare nuove esperienze formative, sbagliare e imparare.

Il mio futuro me lo immagino sorprendente ed emozionante, tutto qui! :)

Un ringraziamento da parte di Keliweb a Ludovica De Luca per la disponibilità e per la grande cortesia dimostrata.

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