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Microsoft: addio ad Internet Explorer, arriva Project Spartan

Come annunciato un po di tempo fa anche sul nostro blog, lo storico browser di Microsoft, Internet Explorer, va definitivamente in pensione. Ora che è giunta l’ufficialità di questa decisione della società di Redmond, possiamo dire addio allo storico browser utilizzato dagli utenti del web per tanti anni.

Nonostante abbia attirato su di sé, per la maggior parte delle volte, delle critiche feroci da parte del popolo del web, lo storico browser di Microsoft ha rappresentato senza dubbio uno dei punti saldi della Rete. Sin dalla sua grande diffusione di una decina d’anni fa, Explorer ha rappresentato lo strumento che ci ha accompagnato alla scoperta di questo nuovo mondo affascinante che all’epoca era internet. Stritolato negli ultimi tempi dalla forte concorrenza di Google Chrome e Mozilla Firefox, Internet Explorer giunge dunque alla fine della sua esistenza.

Durante la conferenza Microsoft Convergence, la società ha definito alcune caratteristiche ulteriori del nuovo sistema operativo Windows 10 in uscita nei prossimi mesi. Durante questo incontro è stato reso noto quello che si sapeva già da un po di tempo a questa parte: Internet Explorer non esiste più, al suo posto ecco il nuovo browser Project Spartan. A tal riguardo, consigliamo di leggere anche l’interessante articolo di webnews.it.

Come detto precedentemente, Explorer è un browser che ha fatto sempre un po discutere. Questo a causa di alcune problematiche che il browser si è portato dietro per molti anni. Fin quando gli utenti non avevano altri strumenti accettavano questi tipi di problemi, ma con l’arrivo di altre piattaforme come Chrome e Safari tutte le lacune di Explorer sono saltate fuori in un paragone improponibile. Uscito con le ossa rotte, il browser di Microsoft ha perso sempre più utenti, fino a far prendere all’azienda la decisione definitiva di accantonarlo.

Gli sviluppatori di Microsoft sono ora al lavoro per far si che il nuovo Spartan non presenti più quei problemi che hanno causato il crollo di Explorer. Con l’uscita di Windows 10, quindi, il browser Spartan si preannuncia come una piattaforma performante in grado di duellare con la concorrenza.

Questo il commento di alcuni analisti sulla storica decisione di Microsoft: “Nella guerra del futuro, che è il mobile, Microsoft sta perdendo. Microsoft non è stata in grado di rendere Internet Explorer parte integrante della vita quotidiana, non piace, viene usato solo perché è pre-impostato sui computer e perché il suo uso è imposto dalle aziende”. Di seguito, un video che racchiude alcuni momenti della conferenza in cui (tra le altre cose) è stato annunciato l’addio ad Internet Explorer.

https://www.youtube.com/watch?v=IP4aquG0yiY

3 commenti

  1. se google crome è difettoso che colpa ha il cliente/operatore del computer ??? devo essere io <<>> ma onesto impiegato che lavora al computer dover essere interrotto da questa MALFORMAZIONETECNICA ma siamo seri google crome è malfunzionante //è nato male //ma purtroppo ci viene imposto — e allora ? ? Siamo costretti a cercare sul mercato altri prodotti piu affidaBILI ……. GONZALES

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