Da pochi giorni il Dominio .com ha compiuto 30 anni, una ricorrenza memorabile per l’intera storia del web. Dalla metà degli anni ottanta (precisamente il 15 marzo 1985) il mondo di internet ebbe una svolta che permise di porre uno dei primi tasselli per la straordinaria diffusione della rete in tutto il mondo, uno degli eventi che più ha contribuito a modificare la vita delle persone a cavallo tra la fine del ventesimo secolo e l’inizio del nuovo millennio.
Nata grazie ad un’intuizione della società Symbolics, l’estensione .com ha è diventata ora, a distanza di trent’anni, onnipresente sul web. Quando venne creato Symbolics.com, l’Icann non c’era ancora: l’organismo che regola i domini venne creato nel 1998.
In questi tre decenni trascorsi dalla nascita del primo Dominio, sono s oltre 115 milioni i Domini .com che sono stati registrati, un boom senza precedenti che ha portato alla creazione di intere generazioni di e-commerce. In pratica, stiamo parlando della genesi di internet. Senza questa intuizione, ora non esisterebbero realtà come Google e Facebook, piattaforme senza le quali l’esperienza web sembra non aver senso per un grande numero di individui.
La registrazione del primo dei domini .com rappresenta senza dubbio una data di grande importanza dal punto di vista storico: nato nel 1985, bisognerà attendere l’anno successivo, il 1986, per vedere nella lista dei domini registrati aziende del calibro di Ibm e At&T. Apple registrò il proprio nome nel 1987 e Microsoft nel 1991. Per avere qualche dettaglio in più su questa importante ricorrenza di qualche giorno fa, consigliamo di leggere anche l’articolo di hwupgrade.it.
Per quanto concerne il settore di cui stiamo parlando, quello tecnologico, è raro essere testimoni di un qualcosa che dopo ben 30 anni detiene ancora un’importanza fondamentale. Soprattutto per quanto riguarda le aziende e le società che mantengono il loro business attraverso attività online, i nomi di dominio sono diventati di fondamentale importanza. Molte cose sono cambiate in questo lasso di tempo, ma dal periodo reganiano di metà anni ottanta ad oggi l’attività business ha subito un cambiamento radicale: oggi senza una forte presenza su internet le possibilità sono molto basse per una società. Avere un sito web in cui “esporre” i prodotti e i servizi che vengono offerti è la chiave fondamentale per poter avere successo.
Il Dominio .com è ancora oggi considerato il numero uno delle estensioni. La domanda è se questo “regno incontrastato” del .com possa durare ancora per molto, visto che le nuove estensioni personalizzate o con la localizzazione (per esempio, .london) potrebbero cambiare le carte in tavola. Vedremo se uno di questi nuovi Domini potrà aspirare a diventare leader del settore strappando al .com il trono.