
Grossa novità per quelle aziende che hanno grandi esigenze di storage, dell’ordine di centinaia di terabyte. Per far fronte a questo grande “volume” di dati, ecco che Google ha pensato bene di lanciare un servizio che può rappresentare un’ottima alternativa e possibilità per le società. Questo nuovo servizio di Google, chiamato Storage Nearline, può rompere con la metodologia comune dell’archiviazione: come ben sappiamo, fino ad ora le aziende che vogliono archiviare queste enorme quantità di dati si rivolgono a offline o “cold” storage, il che significa che i dati non sono immediatamente disponibili, essendo archiviati in una volta da qualche parte. Ciò consente di risparmiare i costi riducendo il numero di server che i dipendenti devono mantenere, ma comporta anche che ogni volta che qualcuno vuole recuperare i dati memorizzati su queste unità, bisogna andare a trovarli per riportarli in linea.
Il nuovo servizio di Google, Cloud Storage Nearline si caratterizza per essere un servizio di archiviazione semplice, veloce e a basso costo con funzioni di backup, ripristino e accesso rapido ai dati. Dato questo da non sottovalutare: il servizio lanciato da Mountain View ci permette di eseguire di effettuare il backup, archiviare grandi quantità di dati a basso costo e accedere ai dati stessi in pochi attimi.
Si tratta, come già detto in precedenza, di un servizio veramente ottimo, pratico e dai costi contenuti che può fare la fortuna delle grandi aziende. Prestazioni elevate garantite e semplice da usare, Nearline Storage si caratterizza anche per un ottimo livello di sicurezza, visto che l’archiviazione ridondante in diverse località fisiche protegge i dati. OAuth e i controlli per l’accesso granulare garantiscono una protezione efficace e configurabile. Ed ancora, Nearline si integra perfettamente con altri servizi Google Cloud Storage. Insomma, appare chiaro come Nearline rappresenti una opzione più che conveniente rispetto ai servizi tradizionali.
Vista la sua natura “economica”, Nearline si avvicina a servizi progettati per la gestione di piccole quantità di dati, come Google Drive e Dropbox. Google ha anche annunciato diverse partnership con più imprese di stoccaggio tradizionali come Veritas, NetApp e Iron Mountain.
Con il nuovo servizio Nearline, Big G punta ad annullare i confini tra storage online e il congelamento dei dati. Voci ufficiali all’interno della società hanno dichiarato: “Abbiamo voluto creare un prodotto che ha reso economico non buttare via niente. Google ha un’ottima capacità di memorizzazione, ma ogni organizzazione dovrebbe essere in grado di poter mantenere i propri dati.”
Per altri dettagli sul servizio potete consultare l’articolo di techcrunch.com.
Vincenzo Abate