RipCemetery, il social per ricordare i propri cari defunti
Può sembrare una notizia un po bizzarra, e forse un qualche aspetto di bizzarria lo contiene in sé, ma bisogna tener conto che i cambiamenti della nostra società vanno a toccare ormai tutti gli aspetti della nostra vita. Ecco che anche i lutti e il ricordo dei nostri cari che non ci sono più viene trasformato in una realtà del web.
Cattivo gusto o no, RipCemetery è ormai una realtà che può cambiare notevolmente il nostro modo di vivere il lutto e di ricordare le persone care che non ci sono più. Questo progetto, dall’aspetto un po bizzarro ma che potrebbe riscuotere un buon successo, è stato sviluppato da un gruppo di giovani imprenditori italiani che vogliono realizzare il “primo cimitero virtuale interattivo“, una piattaforma in cui gli utenti potranno far visita ai propri cari (uomini e animali) in ogni momento e da ogni luogo del mondo, lasciando un omaggio o condividendo le foto o i video di un ricordo prezioso con le persone più vicine.
Com’è facile immaginare, l’idea di RipCemetery nasce in seguito a circostanze tragiche. L’idea di questo social è al centro di una campagna del sito americano Indiegogo.
Riportiamo le parole del fondatore del servizio, Jacopo Vitali: “In seguito alla perdita prematura di mio cugino, mi sono reso conto che nessuno dei comuni social network sarebbe stato adatto a condividere i miei pensieri su di lui senza che sembrassero banali. Così ho pensato di creare uno spazio dedicato a tutte quelle persone che, come me, hanno perso qualcuno di importante e che vogliono ricordarlo insieme agli amici giorno dopo giorno”.
Il primo obiettivo prefissato su Indiegogo è quello dei 23mila dollari, una cifra che permetterebbe al team di sviluppare l’applicazione mobile accessibile da tutte le piattaforme. Gli step successivi prevedono lo sviluppo di una versione di RipCemetery accessibile da web e una versione per i tablet.
La realizzazione di ulteriori funzioni all’interno dell’app, come “memory wall”, la biografia e la sezione foto e video richiedono il raggiungimento di 250mila dollari, mentre ne servono il doppio per lo sviluppo e realizzazione grafica di migliaia di nuovi post-rips, fiori, omaggi, texture e cornici, con la possibilità per l’utente di personalizzarle.
Tra gli obiettivi degli sviluppatori c’è anche quello di sostenere la ricerca tramite la donazione di fondi a diverse associazioni attraverso l’acquisto di fiori virtuali o grafiche a pagamento.
Vincenzo Abate