Amazon punta all'ambito business con le email aziendali
Continua imperterrita la fase espansiva di Amazon, il colosso dell’e-commerce e degli e-book che sta cercando di imporsi in una vasta gamma di ambiti. Dopo aver di recente annunciato anche l’entrata in ambito cinematografico, ed anche con l’ingaggio nientemeno che di una superstar come Woody Allen per una serie tv, l’azienda continua a “muoversi” verso altre direzioni per imporre il proprio marchio in cerca di un grande rilancio.
La nuova idea di Amazon riguarda la posta elettronica in ambito business, settore fino a questo momento dominato da Microsoft seguito da Google. Secondo le ultime indiscrezioni, il colosso dell’e-commerce lancerà nei prossimi mesi WorkMail, un servizio di email e calendario elettronico aziendale.
Secondo Adam Selipsky, vicepresidente per il marketing di Amazon Web Services ”I clienti non sono felici delle loro attuali soluzioni di email. Molti percepiscono queste soluzioni come costose e complicate”.
Ed ecco che si è pensato ad un nuovo tipo di soluzione per ovviare a questa problematica. Questa soluzione è proprio WorkMail che costerà 4 euro al mese per casella di posta, un prezzo simile a quello di Google Apps for Work e del servizio Microsoft Office 365.
Questo tipo di settore che punta sulla posta elettronica aziendale sembra un terreno molto fertile a cui le grandi compagnie puntano con forza: dopo Microsoft e Google, anche Ibm nell’autunno scorso ha lanciato un nuovo servizio di email per dipendenti, e anche startup come Dropbox offrono servizi di posta. Nel 2014 i servizi email basati sul cloud hanno generato ricavi per 6,3 miliardi di dollari a livello globale.
Sulla scia di questi grandi numeri, ora anche Amazon ha deciso di lanciarsi in questo settore, un ingresso in grande stile che promette scintille. Dopotutto, le prospettive per Amazon sono sensazionali: per Colin Sebastian, analista di Baird Equity Research, i servizi di posta potrebbero garantire all’azienda 1 miliardo di ricavi annui.
Vincenzo Abate