Il progetto di Elon Musk: portare internet su Marte
Il futuro forse è meno distante di quanto sembri, a permettere che il tempo si comprima e che quindi l’attesa per gli sviluppi del progresso non siano troppo distanti dal nostro presente ci pensano coloro che hanno le capacità (e i mezzi) per lanciare uno sguardo oltre l’orizzonte e per cercare di anticipare un po quello che verrà.
Senza andare a richiamare troppo scenari che ci appaiono come pura fantascienza, ci basti parlare del signor Elon Musk, imprenditore impegnato in uno dei suoi progetti più ambiziosi: portare Internet su Marte in tempo per quando arriveranno i primi coloni.
Secondo quando da lui detto in una recente intervista con Bloomberg, la portata dell’investimento che verrà stanziato per questo incredibile progetto è di 10 miliardi di dollari, cifra mostruosa ma necessaria per permettere quell’anticipazione del futuro di cui parlavamo prima.
L’idea è quella di arrivare a fornire connessioni veloci a Internet a buon mercato, senza i limiti dei cavi. “La velocità della luce è il 40 percento più veloce nel vuoto dello spazio di quanto non sia per la fibra” ha affermato Musk, spiegando che le connessioni a Internet fornite dai satelliti in orbita bassa potrebbero portare l’accesso al web ad oltre tre miliardi di persone. “Il nostro obiettivo è quello di creare un sistema di comunicazione globale più grande di tutto quello di cui si è parlato fino ad oggi” ha spiegato Musk a Bloomberg.
Non solo: pensando a una futura colonia marziana, lo stesso Musk intende predisporre comunicazioni web fino al Pianeta Rosso in tempo per quando l’uomo atterrerà lì. “Sarà importante avere una rete di comunicazione globale su Marte, penso che si debba fare e non vedo nessun altro intenzionato a farlo”. Ci vorranno almeno cinque anni per far partire il progetto che al momento non ha ancora un nome, ma che consiste in centinaia di satelliti in orbita a circa 1200 km sopra alla Terra, molto più bassi dei satelliti di comunicazione tradizionali, che sono in orbita geostazionaria ad altitudini di circa 36000 km sopra la superficie terrestre. L’orbita più bassa dovrebbe essere la chiave per un servizio Internet più veloce, data la minore distanza che dovrebbero percorrere i segnali elettromagnetici.
Quello di cui stiamo parlando è il futuro che si manifesta a noi probabilmente con anticipo rispetto a quanto sarebbe dovuto essere, per questo facevamo prima riferimento alla necessaria presenza di un qualcuno che avesse i mezzi e le giuste idee per andare oltre. Ebbene, questa persona è proprio Elon Musk.
Con l’idea di Musk, avremo pacchetti di dati Internet che viaggiano per esempio da New York a Tokyo senza passare più da decine di router e reti cablate, essi rimbalzerebbero da satellite a satellite fino a raggiungere quella più vicino alla destinazione, per poi tornare ad un’antenna sulla terra.
Un servizio che sarebbe utile prima di tutto sulla Terra come provider di servizi Internet, e in un secondo momento dovrebbe agire da base per un sistema di comunicazione che si estenderà fino a Marte.
Stiamo parlando di un qualcosa che stravolgerà l’idea stessa di internet che abbiamo in questo momento, un qualcosa che pone le basi per un futuro in cui l’umanità si stabilirà con i primi coloni sul Pianeta Rosso. La connessione internet è una delle prime cose a cui lavorare per la prossima conquista marziana. Non è fantascienza, il futuro è adesso!
Vincenzo Abate