Cerchiamo di fare una sorta di “excursus” per quanto riguarda il mondo dei domini, aspetto di notevole importanza sul web. Quello di cui parliamo oggi è il dominio .it, cercando di analizzare ogni singolo aspetto che si cela dietro questa estensione.
Come ben sappiamo, un indirizzo web è una sequenza di numeri nel linguaggio informatico, una serie di numeri che vengono codificati in parole per la nostra comprensione. I nomi a dominio non sono altro che sequenze di lettere e/o numeri, combinate dagli utenti secondo fantasia ma in modo che possano essere facilmente memorizzate. Anch’essi, come gli indirizzi veri e propri, sono unici e non possono essere duplicati. A “tradurre” i nomi in numeri ci pensano altri computer (DNS).
Il .it è in pratica un simbolo del “made in Italy”, della qualità e dell’unicità dei suoi prodotti e servizi. Ma il suffisso .it non è soltanto appartenenza geografica: cittadini e imprese dell’Unione Europea possono infatti registrare un numero illimitato di domini a targa .it.
Il Registro è l’anagrafe dei domini .it. La struttura non si occupa di registrare direttamente nuovi indirizzi per conto degli utenti: questo servizio è offerto da specifiche società (si chiamano Registrar) cui i cittadini e le imprese si possono rivolgere per ottenere il proprio dominio .it.
Ciascun Registrar offre servizi di ogni ordine e prezzo, dalla semplice registrazione di un nome a dominio alla realizzazione di siti Web ad altri servizi.
Vediamo ora il legame che esiste tra il dominio .it e le imprese: un’alta percentuale delle micro-imprese italiane che ha un nome a dominio sceglie il “.it”. Questo è uno dei dati rilevati da una indagine condotta per scoprire come si pongono le piccole imprese rispetto ai domini internet in generale e al .it in particolar modo.
I dati di questa ricerca ha rivelato che oltre il 90% degli intervistati usa la posta elettronica, così com’è alta la percentuale di coloro che utilizzano la rete per motivi lavorativi e per fare acquisti online. Il motivo che spinge ad avere un proprio nome è legato alla visibilità, aspetto di fondamentale importanza nella nostra società sempre più unita nella globalizzazione e in cui le barriere vengono meno.
I domini .it possono essere registrati e mantenuti in tempo reale: il Registrante si rivolge al Registrar che provvede a registrare il dominio. Il sistema è basato sul protocollo EPP.
Ricordiamo che per registrare un dominio .it è necessario appartenere a uno dei paesi dell’Unione europea. Un nome a dominio può essere registrato sia da una persona fisica che da un soggetto diverso da persona fisica. Il dominio prescelto deve essere ovviamente disponibile, quindi non già assegnato a qualcun’altro.
Al momento dell’avvenuta registrazione, al dominio viene assegnato un codice chiamato authinfo che identifica la password di autorizzazione per la richiesta di operazioni specifiche sul nome a dominio ad esso associato. Il Registrar è tenuto a comunicare al Registrante questo codice, che sarà indispensabile in futuro per sviluppare alcune operazioni.
Inoltre, vi sono alcuni domini .it che sono riservati ma assegnabili solo agli enti locali territoriali: si tratta di nomi che corrispondono alla denominazione ufficiale di regioni, province e comuni italiani. Essi sono assegnabili solo attraverso degli appositi moduli.
In questo ambito, è facile che possano accadere alcuni casi contraddistinti da alcune controversie sulla proprietà di un dominio particolare. Il Registro .it mette a disposizione degli utenti la procedura di opposizione che “congela” in pratica l’assegnazione del dominio fino alla soluzione della controversia.
Esiste anche un’altra procedura, chiamata procedura di riassegnazione, che ha lo scopo di verificare che un dominio non sia stato registrato e mantenuto in malafede. Il ricorso a questa procedura può avere come unico esito la riassegnazione del dominio al soggetto che ha iniziato l’opposizione.
Fattore da non sottovalutare nella sua importanza, è possibile consultare gli atti relativi alla registrazione, al mantenimento e all’opposizione di un dominio .it. L’accesso alla documentazione è consentito a tutti coloro che hanno un interesse giuridicamente tutelato e correlato alle informazioni richieste.
Il Registrante può richiedere inoltre al Registro la modifica o l’integrazione di alcuni dati del Registrante presenti nel Database del Registro. La modifica non può in ogni caso alterare il soggetto assegnatario del nome a dominio.
Esiste anche un meccanismo chiamato Drop Time, che permette la cancellazione dei nomi a dominio a orari prestabiliti.
TUTTO SUI DOMINI .IT
Stati dei domini
- autoRenewPeriod: Periodo di tempo di 15 giorni successivi alla scadenza del dominio
- BULK-TRANSFER: Dominio per il quale è in corso un’operazione di Trasferimento Bulk
- clientTransferProhibited: Vincolo imposto dal Registrar per impedire il trasferimento del nome a dominio ad altro Registrar
- clientUpdateProhibited: Vincolo imposto dal Registrar per impedire la modifica di un dominio. Unica operazione consentita, rimozione del suddetto vincolo. Il Registrar non può porre questo vincolo per impedire al Registrante la richiesta di modifica di un dominio, se non in presenza di valide motivazioni
- inactive/clientHold: Dominio per il quale il Registrar ha sospeso l’operatività e inibito qualsiasi operazione di modifica, a seguito dell’apertura di un provvedimento giudiziario sul dominio relativo all’uso e/o all’assegnazione dello stesso
- inactive/dnsHold: Dominio registrato ma non ancora attivo poiché in attesa di un controllo di configurazione del DNS con esito positivo. Questo stato è attribuito di default a tutti i nomi a dominio al momento della registrazione.
- inactive/noRegistrar: Nome a dominio per il quale il Registrar non ha più un contratto attivo con il Registro o per il quale un’operazione di “Modifica del Registrar” si è conclusa negativamente oltre il periodo di autoRenewPeriod. Il nome a dominio ha raggiunto la scadenza del campo expire e rimane in tale stato per 60 giorni. Uniche operazioni consentite: modifica del Registrar da parte del Registrante o recupero del nome a dominio dal parte del Registrar se quest’ultimo ha un contratto attivo con il Registro.
- inactive/noRenewed: Nome a dominio che ha raggiunto la scadenza del campo expire e che non è stato rinnovato automaticamente a causa del credito insufficiente del Registrar. I nomi a dominio in tale stato sono automaticamente recuperati non appena il credito del Registrar lo permette. Il nome a dominio rimane in tale stato per 30 giorni
- inactive/revoked: Nome a dominio revocato dal Registro; lo stesso non è disponibile immediatamente per libera assegnazione
- inactive/serverHold: Dominio per il quale il Registro ha ravvisato la necessità di non permettere alcuna operazione, mantenendone inalterati i dati associati nel DBNA. Unica operazione consentita: rimozione del “serverHold” da parte del Registro
- inactive/toBeReassigned: Nome a dominio per il quale si è conclusa positivamente una procedura di riassegnazione o di opposizione. Il nome a dominio può essere registrato, entro 30 giorni, soltanto a chi ha promosso l’opposizione
- ok: Dominio registrato, attivo e disponibile
- ok/noRegistrar: Nome a dominio per il quale il Registrar non ha più un contratto attivo con il Registro. Il nome a dominio rimane in tale stato sino alla scadenza del campo expire. Unica operazione consentita è la modifica del Registrar da parte del Registrante
- pendingDelete/redemptionPeriod: Dominio registrato per il quale il Registrar ha richiesto un’operazione di cancellazione per conto del Registrante. Unica operazione consentita, recupero da parte dello stesso Registrar entro 30 giorni dalla data di passaggio in tale stato
- pendingTransfer: Dominio per il quale è in corso un’operazione di modifica del Registrar. Il “vecchio” Registrar può porre il veto alla modifica del Registrar soltanto nel caso in cui abbia ricevuto un provvedimento dalle autorità preposte. Il dominio rimane in tale stato per un periodo massimo di un giorno. Se entro questo termine la modifica del Registrar non viene esplicitamente annullata dal nuovo Registrar o rigettata dal vecchio Registrar, essa è automaticamente approvata dal Registro
- pendingTransfer/Bulk: Dominio per il quale è in corso un’operazione di Trasferimento Bulk
- pendingUpdate: Dominio per il quale è stata richiesta una modifica dei nameserver autoritativi e in attesa di un controllo di configurazione del DNS con esito positivo
- serverDeleteProhibited: Vincolo imposto dal Registro per impedire la cancellazione di un nome a dominio
- serverTransferProhibited: Vincolo imposto dal Registro per impedire per impedire il trasferimento del dominio ad altro Registrar
- serverUpdateProhibited: Vincolo imposto dal Registro per impedire la modifica di un nome a dominio
- unassignable: Nome a dominio non assegnabile ad alcun registrante
Termini tecnici
- Accreditamento: Test finalizzato a verificare le capacità tecniche del Registrar a operare nel sistema sincrono
- Authinfo: Codice che identifica in modo univoco un dominio, indispensabile per poter eseguire tutte le operazioni su un dominio
- Bulk (Trasferimento): Operazione di trasferimento di un cospicuo numero di domini tra due Registrar, tra due Maintainer oppure da un Registrar a un Maintainer o da un Maintainer a un Registrar
- Expire: Etichetta che indica la data di scadenza di un dominio registrato nel Database dei Nomi Assegnati
- First come first served: E’ il principio secondo cui vengono assegnati i domini: la prima richiesta inoltrata è la prima a essere soddisfatta
- indirizzo IP: Numero che identifica un dispositivo collegato alla rete Internet secondo lo standard IP
- Mantenimento: Le operazioni amministrative e tecniche relative alla gestione di un dominio registrato
- Modulo elettronico: Modulo tecnico inviato via mail dal Maintainer per completare qualsiasi tipo di operazione in modalità asincrona
- Registrante/Registrant: Il soggetto che chiede la registrazione di un dominio o che ne ha ottenuto l’assegnazione
- Sigla o tag REG: Etichetta di identifica un Registrar (XYZ-REG)
- Stato: Condizione operativa che indica la situazione attuale di un dominio e le sue possibili evoluzioni
- Update: Operazione di aggiornamento
Acronimi
- ccTLD: country code Top Level Domain. Per l’Italia è .it (ccTLD.it)
- CENTR: acronimo di Council of European National Top Level Domain Registries: associazione che riunisce i principali registri geografici europei e internazionali
- CNUCE: Centro Nazionale Universitario di Calcolo Elettronico: fino al 1997 ha erogato il servizio di registrazione e mantenimento dei domini italiani
- DBNA: Database dei Nomi Assegnati: archivio elettronico mantenuto dal Registro .it, dove sono conservati e gestiti tutti i dati relativi ai domini assegnati a targa .it
- DNS: Domain Name System: il sistema utilizzato per la conversione dei nomi a dominio in indirizzi IP
- EPP: Extensible Provisioning Protocol: protocollo di comunicazione per la registrazione sincrona dei domini
- IANA: Internet Assigned Numbers Authority: organismo internazionale che si occupa di assegnare indirizzi IP
- ICANN: Internet Corporation for Assigned Names and Numbers: organizzazione internazionale che si occupa dell’interoperabilità, stabilità e sicurezza di Internet
- RFC: Una Request for Comments più nota con la sigla RFC, è un documento che riporta informazioni o specifiche riguardanti nuove ricerche, innovazioni e metodologie dell’ambito informatico o, più nello specifico, di Internet
- RIPE: Réseaux IP Européens: organizzazione che assegna gli indirizzi Ip a livello europeo
Dopo questa grande sequela di informazioni riguardanti il .it vi ricordiamo che per registrare il vostro dominio, abbinando anche un piano hosting adeguato alle vostre esigenze, la soluzione migliore è quella di affidarvi a Keliweb, uno dei migliori provider sul territorio nazionale che offre l’opportunità di registrare il vostro dominio .it a soli 4,99 euro.