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Errore di indicizzazione, Unilibro denuncia Google

Si aprono le schermaglie, il periodo festoso e natalizio non sembra attecchire laddove si giocano interessi superiori al gaudio comune (leggi soldi), le grosse aziende si colpiscono e si accusano a colpi di denunce e di sfide sui mercati. Questa volta tocca a Google finire nell’occhio del ciclone: a trascinare Big G in una schermaglia dialettica che sta avendo molto risalto sul web è Unilibro.it, ma vediamo di spiegare in breve cosa è avvenuto.

In pratica, Unilibro ha accusato la società di Mountain View perché secondo la sua analisi il suo algoritmo avrebbe commesso un grave errore di indicizzazione che avrebbe causato uno “sfavoreggiamento” clamoroso nei suoi confronti. Unilibro, una delle prime librerie italiane online, ha conosciuto una grande crescita nel corso degli anni che però sembra essersi interrotta bruscamente negli scorsi mesi, un vero e proprio crollo apparentemente inspiegabile. Secondo le ricerche portate avanti dagli studiosi messi in campo da Unilibro, a causare questa grave inversione di tendenza è stato proprio l’algoritmo di Google,

Le anomalie riscontrate sul motore di ricerca sono state comunicate al colosso statunitense, e poi esposte e motivate in veri e propri atti giudiziari.

Sempre secondo i tecnici e i legali di Unilibro, il motore di Google avrebbe confuso il rapporto di relazione tra Unilibro e IBS.it. Invece che considerarli dei siti specializzati indipendenti che operano nel settore dei libri, li ha probabilmente identificati come affiliati. Questo può aver causato l’enorme opera di “oscuramento” che i legali di Unilibro ritengono che sia avvenuta.

Possiamo dire, in questo caso, che l’algoritmo di Google ha in effetti commesso un grave errore, e la cosa non è da sottovalutare perché il potere del motore di ricerca più utilizzato del mondo di portare alle stelle o di distruggere un’azienda (a seconda dei risultati sullo stesso motore di ricerca) può comportare degli autentici disastri per l’azienda italiana.

Secondo gli avvocati di Unilibro, i problemi derivano anche dalle difficoltà nel dialogare con Google stesso, una difficoltà che ha portato l’azienda italiana a rivolgersi al Tribunale Civile di Bologna.

A distanza di 11 mesi dall’avvio del procedimento la querelle è giunta alle battute finali. un esperto sta valutando tutte le carte e completerà il suo lavoro a gennaio 2015, dopodiché l’ultima parola sarà del giudice. Non ci resta quindi che attendere gli sviluppi di questa vicenda.

Vincenzo Abate

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