Come recuperare file cancellati in maniera gratuita
Avete cancellato dei file dal vostro PC e subito dopo vi siete resi conto di aver commesso un terribile sbaglio? Quante volte vi sarà capitata una situazione del genere, dove magari presi dalla distrazione o dai vostri pensieri avete cliccato su “elimina” su dei file che assolutamente non volevate cancellare dal computer. E a questo, cosa fare? Rinunciare definitivamente a questi file? Perdere ogni speranza? Assolutamente no, ci sono infatti delle ottime soluzioni che il web ci offre per “recuperare il maltolto”.
In questa guida vediamo come recuperare i file cancellati dal nostro computer utilizzando Recuva, programma gratuito che ci consente di raggiungere il nostro scopo attraverso delle semplicissime procedure guidate.
Per recuperare i file con Recuva, come prima cosa andiamo sul sito del programma ed effettuiamo il download, dopodiché andiamo a cliccare sulla voce Piriform.com.
Una volta completato il download procediamo a completare il processo d’installazione per poter così avviare Recuva.
A questo punto si aprirà una finestra, e da qui andiamo a selezionare la tipologia di file che vogliamo recuperare (Immagini, Musica, Documenti, Video ecc.) e clicchiamo su Avanti.
Mettiamo il segno di spunta accanto alla posizione in cui intendiamo ricercare i file cancellati e premiamo Avvia per far partire la ricerca dei file cancellati.
Non ci resta che attendere che la procedura di ricerca venga ultimata, per poi andare a mettere il segno di spunta accanto al nome del file che intendiamo recuperare nell’elenco che ci compare. Premiamo su Recupera…, e poi selezioniamo la cartella in cui vogliamo salvare il file. Clicchiamo su OK per confermare l’operazione.
Bisogna ricordarsi di consultare le icone che troviamo al fianco dei nomi dei file per l’operazione di ripristino: i file con l’icona verde sono quelli che possiamo recuperare senza problemi, quelli con l’icona arancione invece potrebbero essere danneggiati. Questa precisazione è importante perché i file segnati con l’icona rossa sono praticamente irrecuperabili.
Vincenzo Abate
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