WhatsApp, ecco come sapere l’orario di lettura dei messaggi
Se n’è parlato parecchio nelle scorse settimane, tante sono state le polemiche e le critiche mosse a WhatsApp da parte degli utenti che hanno visto una vera e propria aggressione ai loro danni. Questa “aggressione” (da intendere ovviamente a livello di concetto) ha un volto ben preciso: stiamo parlando dell’introduzione della doppia spunta blu che fornisce la conferma di lettura di un messaggio inviato su WhatsApp.
Immediate sono esplose in rete le critiche degli utenti che vogliono difendere la loro privacy e il loro legittimo diritto a mentire, se desiderato, in alcuni casi. La spunta blu, vincola le persone in maniera evidentemente inaccettabile. Dopo tutto questo caos, però, sembra che WhatsApp non abbia ancora ben capito l’attenzione, o forse sta approfittando di questo “casino” per farsi comunque pubblicità. Ora abbiamo anche la possibilità di conoscere l’orario in cui è stato letto un messaggio, un’altro colpo niente male che la chat più famosa del mondo ha deciso di muovere nei confronti della privacy, un autentica spallata nei riguardi di chi non è riuscito a mandar giù il nuovo segnale di conferma lettura.
Ora, con dei piccoli accorgimenti, è possibile sapere l’orario di lettura di un messaggio. In barba alle precauzioni prese da chi non ama essere messo alla berlina. Dopotutto, ricercare la privacy in un mondo, quello di internet, dove in realtà siamo tutti catalogati e “schedati” appare quantomeno bizzarro. Alcune persone devono capire e accettare il fatto che con la crescita esponenziale di internet il concetto stesso di privacy subisce delle inevitabili trasformazioni o rivisitazioni. Bisogna adattarsi ai tempi e accettare il cambiamento del modo di comunicare.
Per i possessori di iPhone, basterà puntare il dito sulla doppia spunta e spostare lo schermo verso sinistra. Si aprirà una finestra con l’orario di lettura del messaggio. I proprietari di Android devono invece cliccare sulla chat e spingere il tasto I, che li porterà in una pagina con tutte le informazioni richieste. Tutto questo con buona pace della privacy.
Vincenzo Abate