Imagine di John Lennon diventa un’app
Un progetto meraviglioso, un tentativo di dare una mano alle persone (soprattutto i bambini) meno fortunati, con l’immortale capolavoro di John Lennon a fare da sfondo ideale. “Pensate alla pace, agite per la pace, diffondete la pace”, le parole e la fantastica melodia di Imagine riecheggiano nel progetto che vede Yoko Ono impegnata nel nobile tentativo di dare dignità a tutti i bambini del mondo. Nella cornice della sala dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite, a New York, la vedova Lennon, insieme a Hugh Jackman, ha lanciato il progetto #IMAGINE che coinvolge anche il dj David Guetta, Katy Perry, David Arquette e una serie di altri sostenitori con l’obiettivo di creare il più grande coro nella storia della musica.
Una nuova esperienza interattiva che permetterà a chiunque voglia dare un contributo al lavoro Unicef di registrare la propria versione di dell’immortale capolavoro di Lennon, divenuto negli anni un inno per la pace. Queste registrazioni saranno poi riunite in una versione globale e multilingue prodotta da David Guetta, che uscirà per la fine dell’anno.
“Un sogno che si sogna da soli è solo un sogno, ma un sogno che fanno due persone insieme è una realta’”, ha detto Yoko Ono dal podio dell’Assemblea Generale. Mentre Hugh Jackman ha ribadito che “ogni bambino nel mondo ha gli stessi diritti, ovunque viva, ma a troppi piccoli sono invece negati i loro diritti di base”. Parole che non è possibile condividere con il sano entusiasmo di chi intravede una nuova speranza per coloro che soffrono.
“Per proteggere i diritti dei bambini, bisogna aumentare la consapevolezza con tutti i mezzi”, ha detto l’ambasciatore Sebastiano Cardi, rappresentante permanente alle Nazioni Unite.
#IMAGINE, un progetto che vuole ridare il sorriso a quei bambini che ne sono stati privati dall’avverso destino.
Vincenzo Abate