Boodigo, il Google porno che lotta contro la pedopornografia
Possiamo fare finta che non sia così per dare un tono più apparentemente più sofisticato alla nostra discussione, ma è innegabile che il porno sia uno dei motori che muove l’intero universo del web, e lo dimostra il fatto che esso sia uno degli argomenti più cercati al mondo su Google e gli altri motori di ricerca.
Per permettere a chi lo desidera di andare al sodo ed evitare così di essere reindirizzati su altre pagine, alcuni ex dipendenti di Google hanno pensato bene di sviluppare e lanciare Boodigo, il motore di ricerca che nasce dalle esigenze dell’industria a luci rosse. Ovviamente l’iniziativa ha raggiunto subito un grande successo, in quasi due mesi dal lancio sono stati oltre 3 milioni i visitatori unici, attratti soprattutto dalla promessa di rimanere completamente anonimi.
L’area di ricerca può riguardare più in generale il web oppure Tumblr, la piattaforma di microblogging dove si possono trovare molte persone che postano immagini personali, più o meno esplicite. Ovviamente molto spazio è dedicato alle celebrità dell’industria a luci rosse, tanto che se per esempio si digita il nome di una famosa attrice hard, Boodigo offre un’anteprima e un collegamento con l’Internet Adult Film Database, banca dati che raccoglie ogni genere di informazioni su attori e film porno.
La garanzia che offre Boodigo è quella di completo anonimato, mentre per evitare la comparsa di contenuti pedopornografici, oltre che a lavorare sul proprio algoritmo, il motore di ricerca ha stretto collaborazioni con PornGuardian e con Asacp, associazione che monitora e combatte la pedofilia online e assiste i genitori nell’obiettivo di evitare che i minori si imbattano in video impropri.
Presente anche un impegno particolare per la tutela del copyright: Boodigo infatti è alleato di PornGuardian, sito che ogni mese rimuove milioni di video porno piratati sul web.
Vincenzo Abate