Attacchi DDoS in aumento
Un recente studio ha confermato un trend di per sé abbastanza allarmante per quanto concerne il mondo dell’informatica. Secondo i dati elaborati da questo tipo di approccio analitico i cosiddetti attacchi DDoS da 10Gbps o superiori sono sensibilmente cresciuti arrivando a toccare il 20% circa del totale di quelli lanciati.
Questi tipi di attacchi sembrano concentrare i loro sforzi su delle tipologie ben precise di obiettivi, come ad esempio tra i bersagli preferiti troviamo siti di aziende legate ai settori dell’entertainment e dei media, ed inoltre numerosi provider e portali di e-commerce hanno dovuto affrontare diverse azioni di disturbo e downtime inaspettati.
Negli ultimi tempi si sta affermando sempre di più la pratica di acquistare e pagare via mobile, un contesto particolarmente appetibile per gli hacker, anche per via degli standard di sicurezza non impeccabili adottati da utilizzatori e non solo in ambito mobile. Con l’avvicinarsi delle festività, periodo di maggior guadagno per gli store online , le possibilità di un ulteriore incremento degli attacchi è altamente probabile, sottolinea il report.
Ecco riportati altri importanti trend riscontrati da Verisign:
– Sfruttamento della vulnerabilità Shellshock per colpire sistemi Linux, in particolare mediante malware in grado di comunicare con server C&C. Nonostante la vulnerabilità risalga ad un periodo precedente a quello del report, quest’ultimo indica il 20/08/2014 come il giorno in cui è stato registrato per la prima volta l’utilizzo della modalità d’attacco citata poco fa.
– Aumento degli attacchi DDoS contro singoli utenti: +60% rispetto al precedente trimestre, un dato che si può spiegare con la crescita del livello di “preparazione” dei malintenzionati ed anche con una proliferazione di DDoS botnet e toolkit “pronti all’uso”.
Vincenzo Abate