Amazon lancia anche in Italia il Kindle Unlimited
Le indiscrezioni erano circolate già nelle ultime settimane, ma ora arriva finalmente l’ufficialità: Amazon lancia Kindle Unlimited. Si tratta di un servizio in abbonamento a prezzi molto bassi (in Italia 9,99 euro al mese) che ha debuttato negli Stati Uniti lo scorso luglio. Con questo servizio, Amazon sposa il modello “all you can read” lanciato da alcune startup come Scribd e Oyster. Il nuovo servizio consente di leggere a sazietà scegliendo tra un catalogo di oltre 700mila libri (15mila quelli in lingua italiana) da sfogliare sui dispositivi Kindle ma anche su iPhone, iPad, smartphone e tablet Android, PC Windows e Mac.
I titoli disponibili per il servizio, che offre una prova gratuita di 30 giorni, sono contrassegnati dal logo Kindle Unlimited. Entrando nella pagina di dettaglio del singolo e-book basta cliccare su “Leggi gratis con Kindle Unlimited” per iniziare la lettura. I clienti possono scegliere tra best seller come “Harry Potter e la Pietra Filosofale'” di J.K. Rowling o “12 anni schiavo”, l’autobiografia di Solomon Northup da cui è stato tratto l’omonimo film vincitore dell’Oscar 2014.
Con questo nuovo servizio, Amazon tenta di rialzare la testa dopo che negli ultimi tempi le cose non sono andate molto bene: i risultati del terzo trimestre, pubblicati un paio di settimane fa, riportano una perdita operativa di 544 milioni di dollari a fronte di un fatturato di oltre 20 miliardi. A pesare i tanti investimenti e acquisizioni, ma anche qualche flop di troppo, come quello del Fire Phone, lo smartphone voluto fortemente dall’amministratore delegato Jeff Bezos e bocciato senza appello dal mercato.
L’iniziativa in nel nostro paese assume un significato diverso rispetto a quella nel mercato d’oltreoceano. Se negli Usa Amazon si è mossa per cercare di sbaragliare la concorrenza e consolidare la sua posizione di dominio assoluto con circa il 65% di un mercato in netta crescita, in Italia le cose stanno diversamente. Il ritardo nell’alfabetizzazione digitale tiene infatti gli e-book nel nostro paese ai livelli minimi in Europa, con una previsione che vedrebbe il formato digitale raggiungere nel 2015 appena il 10% del mercato contro il 59% degli Usa. Un ritardo allarmante che il Kindle Unlimited potrebbe aiutare a colmare.
Vincenzo Abate