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SEO: tool online per analizzare un sito

 

Se volete analizzare al meglio il vostro sito web provate ad utilizzare gli strumenti SEO. Compito del webmaster è quello di analizzare la struttura e ottimizzare al meglio la SEO di un sito appena creato, in modo tale da ottenere rapidamente un buon posizionamento sui motori di ricerca, elemento fondamentale per la visibilità del sito stesso in rete. Di solito la soluzione più facile è quella di affidarsi ad un consulente SEO, ma se volete evitare di spendere denaro e desiderate risolvere in maniera autonoma il problema, sappiate che esistono dei tool seo gratuiti che potranno risultare molto utili per le vostre esigenze. Vediamo alcuni di questi tool che possono garantirvi una crescita notevole di visibilità per il vostro sito web.

Uno dei tool seo più conosciuti è Open Site Explorer, che permette di controllare i backlink di un sito web e di avere con l’account free, fino a 3 report al giorno. Fornisce fino ad un massimo di 1000 backlink per un determinato url, e dei primi 15 backlink vengono forniti ulteriori dettagli come l’anchor text, l’autorità del dominio e della pagina. Ogni report include anche molte altre informazioni riepilogative sull’URL richiesto. E’ uno dei tool seo più utilizzati in rete.

Un’altro tool seo molto interessante è Ahrefs Site Explorer, che viene utilizzato per il controllo dei backlink. E’ possibile utilizzarlo senza registrazione con una limitazione però di cinque richieste al giorno; registrando un account gratuito invece è possibile effettuare ben 15 richieste al giorno. Questo strumento SEO, oltre al numero totale dei backlink del tuo sito, vi permette di visualizzare il numero dei domini di riferimento. E’ uno degli strumenti SEO più recenti.

Abbiamo poi Link Diagnosis, altro tool gratuito molto interessante. Così come eccellente è Keyword Planner, uno strumento gratuito incredibilmente utile in sede di analisi delle keywords. Permette, in maniera molto semplice, di generare una lista di parole chiave in base a dei termini (scelti dall’utente) che descrivono il “core” dell’attività che il sito web andrà a trattare. L’interfaccia di compilazione iniziale, oltre a richiedere i concetti che costituiranno la base della generazione della lista, permette di pre-filtrare i risultati impostando, ad esempio, la geolocalizzazione, il periodo da valutare, una soglia minima di ricerche mensili, il grado di pertinenza dei risultati, e altro ancora. Infine, possiamo consigliare Wordtracker, uno strumento a pagamento che, però, consente un’analisi gratuita e limitata giornaliera. Il sistema di ricerca è molto semplice. Il form consente di inserire soltanto un o più termini di riferimento. La consultazione dei risultati si può dividere in tre passi: volume di ricerca per ogni parola chiave, il secondo step aggiunge la competizione, il terzo passo il KEI (Keyword Effectiveness Index), ovvero il coefficiente che indica il rapporto tra i risultati della parola chiave sui motori di ricerca ed il numero di ricerche degli utenti.

Questi sono solo alcuni degli strumenti SEO che potete trovare online, dategli un’occhiata.

Vincenzo Abate

 

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