Accade spesso che alcune persone siano riuscite a mettere la propria foto visibile nei risultati di ricerca di Google. Inutile sottolineare come la possibilità di far apparire la propria foto nella ricerca di Google (o altri elementi oltre a titolo, URL e descrizione breve) ha una grande importanza, visto che in questo modo il nostro sito avrà un’aria più importante e più credibile.
Ma come possiamo fare per ottenere anche noi questa utilissima possibilità? Quanto detto in precedenza è possibile grazie alle capacità del Google Authorship markup e del tag HTML rel=”author”. Un recente studio ha dimostrato che il numero di click è aumentato del 150%, una volta la foto è stata aggiunta. Questa è una di quelle occasioni per darsi un vantaggio SEO quasi sleale nei confronti dei concorrenti, ma che ci può dare dei grandissimi vantaggi. Ma vediamo come fare per far comparire la foto dell’autore nei risultati di ricerca.
Innanzitutto, è necessario avere un profilo Google+ visto che l’Authorship funziona solo con profili personali Google+, non con pagine aziendali. Se volete far comparire la foto in un sito aziendale, i passaggi secondari sono questi:
- Identifica un portavoce dell’azienda , come l’imprenditore o il marketing manager.
- Impostagli un account personale su Google+. La cosa più semplice è farlo con un account Gmail. Poi in alto a sinistra dello schermo (barra nera), fai clic sul link “+Tu”, che alla fine diventerà “+ Il tuo nome“, quando attiverai Google+.
- Assicuratevi di aver impostato la foto più bella che avete come foto profilo.
- Poi, ottimizzate l’account personale Google+ come segue:
Accedi al tuo nuovo account personale Google+ e cliccare sull’icona “Profilo” in alto a sinistra, poi clicca sulla scheda Informazioni.
Storia: passaggio non essenziale ma sempre meglio ottimizzare la propria presenza su Google, ottimizzare questa sezione con parole chiave pertinenti in frasi complete di senso compiuto. Usa qui i tipi di frasi chiave che la gente potrebbe cercare.
Link > Autore: assicuratevi di inserire l’URL del vostro sito web. Questo è assolutamente essenziale, dovete creare un collegamento dal vostro account personale Google+ al vostro blog o sito web.
Cliccate su su “aggiungi link personalizzato” nella sezione “Autore“, ed in seguito inserite l’etichetta (il titolo del vostro sito) e l’URL della home page del sito stesso e cliccate su “Salva”.
A questo punto è necessario impostare il vostro sito in modo corretto. Quello che dovete fare è creare un collegamento dalla vostra pagina web o post alla vostra pagina Google+ con l’ID del vostro profilo e un importante attributo nel link: ?rel=author. Ecco come fare: identificate il vostro ID profilo, sull’icona profilo all’interno del vostro account Google+. Copiate l’indirizzo che appare nella parte superiore del browser (nella casella URL). A questo punto otterrete una stringa come questa:
https://plus.google.com/u/0/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx/posts
Ovviamente la serie di x sottintende un codice del profilo ID. Ora sostituite il profilo ID fittizio numerico e il nome con il vostro ID numerico e nome nel seguente codice HTML:
Segui <a href=””https://plus.google.com/xxxxxxxxxxxxxxxxxxxxx?rel=author””>Nome e cognome</a> su Google+
?rel=author deve essere nel codice del link. E’ fondamentale! È necessario aggiungere ?rel=author dopo il vostro ID numerico, altrimenti Google non sarà in grado di associare i tuoi contenuti al profilo Google+.
Come ultimo passaggio dobbiamo testare il nostro lavoro seguendo questi passaggi:
- Individuate l’URL della pagina su cui desideri eseguire il test
- Andate allo “strumento di test per i dati strutturati” a questo indirizzo: http://www.google.com/webmasters/tools/richsnippets
- Incollate l’URL nello strumento, e fate clic sul riquadro rosso “anteprima”.
- Se funziona, dovreste vedere la foto più qualche commento di Google che dice che ha funzionato. In caso contrario, corrette gli errori esaminando per bene tutti i passaggi che avete effettuato.
A questo punto il vostro lavoro è giunto al termine, potrete così avere anche voi la vostra foto sui risultati di ricerca di Google con tutti i vantaggi che ne conseguono.
Vincenzo Abate