Mastercard lancia la sfida a Apple Pay: presto la carta con sensore di impronte
Apple Pay è il nuovo ed innovativo sistema di pagamento che la casa di Cupertino ha introdotto da pochissimo sul mercato, una novità che ha stuzzicato molto una clientela già stregata dalle caratteristiche dei nuovi iPhone 6. Ora, però, la grande novità della Mela potrebbe andare incontro alle prime difficoltà, cioè al primo vero grande scontro con una concorrenza che non sta a guardare e che ribatte colpo su colpo alle innovazioni messe in campo dalla società fondata da Steve Jobs. Questa volta tocca a Mastercard recitare il ruolo di contendente al dominio di Apple, e non si può non ammettere come la sua strategia possa realmente mettere a rischio il successo di Apple Pay.
La sfida che Mastercard lancia a Apple si “combatte” sul terreno biometrico: la società ha svelato la prima carta di credito con riconoscimento di impronte integrato. In pratica ogni acquisto avviene in modalità “contactless” (NFC) e con autenticazione in tempo reale del proprio pollice. Un vero affronto a Apple Pay, che proprio da oggi è operativo negli Stati Uniti in alcune catene di negozi.
Mastercard si è affidata a Zwipe, che di recente ha portato a termine una lunga sperimentazione con la banca norvegese Sparebanken. Tante le perplessità iniziali, soprattutto sulla sicurezza dei dati biometrici. Alla fine si è deciso di sfruttare lo spazio di archiviazione del chip della carta. I dati biometrici sostituiscono di fatto il comune PIN. La procedura è molto semplice: si avvicina la carta al POS NFC con il pollice appoggiato sulla finestrella integrata, tutto qui. Per ora l’unico limite sembra rappresentato dal fatto che le card richiedono POS specifici e funzionano con mini-batterie. Un problema alla quale, assicurano i ben informati, sarà presto trovata una soluzione.
La nuova carta sarà disponibile dal 2015 ad iniziare dal Regno Unito.
Vincenzo Abate