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Guida all’uso della Shell (Linea di Comando) su CentOS

Utilizzare l’interfaccia grafica per la gestione del tuo sistema CentOS è, soprattutto per gli utenti meno esperti, una comodità che permette di supplire alla mancanza di dimestichezza con la Shell. Se riuscirai a sorpassare le prime difficoltà e a entrare in confidenza con la linea di comando scoprirai che i task più complessi possono essere svolti con poche semplici righe di comando.
Quindi impariamo a utilizzare la Shell sul nostro Server Dedicato o sulla nostra VPS con CentOS installato sopra.

Innanzitutto scopriamo cos’è il Kernel del nostro sistema Operativo.
Il Kernel è il cuore/fulcro del nostro sistema operativo e permette il corretto funzionamento di tutte le funzioni e funzionalità del nostro server dedicato o vps.
Il kernel di CentOS offre i seguenti servizi: interruzioni, operazioni di Input/Output, scheduler per processi, risorse e tempo, gestione delle risorse in base alle richieste del sistema.

Ora che sappiamo cosa c’è sotto il cofano del nostro Server o VPS passiamo ad analizzare cos’è e a cosa ci serve la Shell.
La shell è l’interprete che sta tra l’uomo e il kernel attraverso un linguaggio di programmazione che interpreta ed esegue comandi da un file o da un sistema di input (ad esempio la tastiera).
In CentOS la shell si presenta come:

[root@nomeserver ~]#

o come:

[user@nomeserver ~]$

la shell quindi è il traduttore che ci permette di farci comprendere dal Kernel.
In linux ci sono alcune shell differenti disponibili:

  • BASH (Bourne-Again SHell)
  • CSH (C SHell)
  • KSH (Korn SHell)

Di default la shell usata su Server con CentOS è la BASH.
Se vogliamo scoprire quale Shell sta usando il nostro Server Dedicato o VPS basta usare il comando:

echo $SHELL

la risposta sarà tipo: /bin/bash

Le basi del Command Prompt

Ora che abbiamo conosciuto gli elementi alla base del nostro sistema operativo passiamo a vedere i primi comandi che possiamo inviare tramite il Command Prompt. Il Command Prompt è la modalità testuale con quale possiamo eseguire tutte le nostre operazioni quotidiane.
Il Command Prompt verrà mostrato dopo aver effettuato il login.
La forma del Command Prompt (Prompt dei Comandi) in linux è la seguente:

[username@host directory-attuale]# o $

username è il nome utente con cui sei loggato
host è l’hostname del server
directory-attuale è la directory in cui siamo attualmente (~ sta a indicare la root)
# indica che si è effettuato il login come utente root
$ indica che si è effettuato il login come utente user normale

Tutti i comandi della shell possono essere abbinati a speciali caratteri ad esempio:

~ indica la home directory
[root@server ~]# pwd
/root

[giulia@server ~]$ cd ~
[giulia@server ~]$ pwd
/home/giulia

– indica la directory precedente
[giulia@server log]$ cd /var/log/email
[giulia@server email]$ cd /home/
[giulia@server home]$ cd –
/var/log/email
[giulia@server mail]$

. indica la directory corrente (utile per copiare i file nella directory corrente)
[giulia@server ~]# cp /var/mail/giulia .

.. indica la directory un livello sopra
[root@server ~]# cd /etc/sysconfig/network-scripts/
[root@server network-scripts]# cd ../../
[root@server ~]# pwd
/etc

Un’utilità fondamentale della Shell è la possibilità di usare il tasto <TAB> per completare i comandi automaticamente.
Infatti premendo il comando <TAB> quando si sta inserendo una stringa (nome o comando) il sistema ci fornirà suggerimenti su come completare la nostra stringa o la completerà automaticamente.

Inviare più comandi attraverso il simbolo Pipe “|”
Il comando pipe (“|”) collega più stringhe o comandi eseguendoli in successione.
Utile per eseguire più comandi in successione.

 

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