Apple, ricavi da record con iPhone 6

Numeri da record, come al solito verrebbe da aggiungere ma questa volta ci stiamo avviando oltre ogni rosea previsione: grazie alle vendite del nuovo iPhone 6 (il melafonino che ha mandato in estasi tutto il mondo), Apple chiude il quarto trimestre dell’esercizio fiscale con un utile netto di 8,5 miliardi di dollari, o 1,42 dollari per azione, in aumento rispetto ai 7,5 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2013. I ricavi sono saliti a 42,1 miliardi di dollari contro i 37,5 miliardi di dollari del 2013. I dati sono superiori alle attese degli analisti e segnano un autentico trionfo finanziario per la società fondata da Steve Jobs.
La società di Cupertino ha venduto nel quarto trimestre dell’esercizio fiscale 39,3 milioni di iPhone 6, il 16% in più rispetto all’anno scorso e oltre le attese degli analisti che scommettevano su 38 milioni. I Mac venduti sono stati 5,52 milioni e gli iPod venduti 2,64 milioni. Unico punto dolente, si fa per dire, è rappresentato dagli iPad venduti che sono stati 12,3 milioni, un po al di sotto delle attese degli analisti. Ma parlare di delusione quando si parla di milioni di pezzi venduti pare un ridicolo eufemismo.
Apple prevede per il primo trimestre dell’esercizio fiscale ricavi fra i 63,5 e i 66,5 miliardi di dollari, con spese operative fra i 5,4 e i 5,5 miliardi di dollari. L’esercizio 2014 – afferma Tim Cook, l’amministratore delegato di Apple – e’ stato uno dei nostri migliori. “Con le innovazioni ci avviamo” alla stagione natalizia “con una delle più forti linee di prodotto di sempre. Siamo contenti anche per l’Apple Watch e gli altri grandi prodotti e servizi per il 2015”.
Era già chiaro dalla frenesia che aveva preceduto l’evento di presentazione del nuovo smartphone che Apple avrebbe avuto un ritorno economico mostruoso, e le previsioni future non mostrano nessun calo all’orizzonte nonostante le voci destabilizzanti che parlano di vari difetti dello stesso iPhone 6.
Vincenzo Abate
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