Apple iCloud, modifiche per la sicurezza
Il caso delle foto rubate alle star (tra le ultime vittime di questa violazione risultano Nicki Minaj e Kim Kardashian) ha dato spazio a molti dubbi sulla sicurezza del Cloud, e questo ha provocato più di un imbarazzo ad Apple che comunque si è affrettata a difendersi dalle accuse. Ma è chiaro che una falla è stata aperta, se non altro nella fiducia degli utenti. Ecco che, allora, Apple passa al contrattacco pensando a nuovi modi per rendere il Cloud più sicuro: a oggi chi ha un account iCloud dovrà creare e usare una password specifica per l’accesso tramite applicazioni terze, come clienti di posta elettronica o programmi per gestire il calendario. Questa novità vale per chi ha abilitato l’accesso in due passaggi (two-step-authentication) e rientra tra gli sforzi fatti da Apple per rendere i propri sistemi più sicuri.
Come accade con la sicurezza in due passaggi proposta da Google e Microsoft, anche gli utenti iCloud dovranno usare il servizio Apple per generare password specifiche, da inserire poi in applicazioni. Si tratta di un un aiuto concreto per chi vuole proteggere al meglio le proprie password personali. Oltre alla password specifica per le applicazioni Apple chiede l’inserimento di un codice specifico per l’accesso tramite i propri dispositivi.
Si consiglia di attivare questa funzione ovunque sia possibile. Si può scegliere di ricevere un SMS sul proprio cellulare con il codice di attivazione, oppure di affidarsi a un’applicazione dedicata come Google Authenticator. In questo modo la sicurezza diventa forse una faccenda piuttosto complessa ma ne vale certamente la pena per salvaguardare la propria privacy.
Vincenzo Abate