Apple, ecco i nuovi iPad e iMac con Retina 5K
Nell’evento organizzato da Apple che si è tenuto qualche ora fa sono stati presentati i nuovi dispositivi della società di Steve Jobs. inutile sottolineare la grandezza dell’evento stesso e l’incredibile attesa che ha accompagnato la presentazione di questi prodotti che, seppur in tono inevitabilmente minore rispetto all’iPhone 6, ha entusiasmato il mondo degli internauti e di tutti gli appassionati di tecnologia.
Vediamo ora i nuovi dispositivi in dettaglio.
IPAD AIR 2: Si tratta dell’iPad più sottile mai prodotto e anche del tablet attualmente sul mercato che offre lo spessore minore. Grazie all’ottimizzazione dei componenti del display, ora a diretto contatto con il vetro di protezione, si è infatti potuti giungere a uno spessore complessivo per la soluzione di soli 6.1 mm. Il nuovo tablet della Mela ha nuovi sensori. Ha una architettura da 64 bit di seconda generazione, 3 miliardi di transistor, il processore A8X. La CPU è del 40% più veloce del precedente modello e la GPU due volte e mezza, con una performance grafica parti a 180 volte maggiore dell’iPad originario. La batteria ha una durata di 10 ore. Le connessioni: quella WiFi è 2,8 volte più veloce dell’Air precedente, con 866 Mbps, mentre quella LTE nel modello ‘celluare’, può raggiungere i 15 Mbps. I prezzi, negli Usa, sono da 499 a 699 dollari per i modelli solo WiFi con ‘tagli di memoria 16, 64 e 128 Gigabyte; mentre con la connessione Lte, vanno da 629 a 829 dollari. I pre-ordini, per gli Stati Uniti, partono da domani.
IPAD MINI 3: Breve spazio quello dedicato al nuovo iPad Mini 3, che ha un nuovo retina display, una fotocamera posteriore da 5 megapixel capace di registrare video in HD, FaceTime in HD e il riconoscimento di impronte digitali. Il prezzo, come per l’Air 2 è di 100 dollari inferiore al modello precedente nei vari tagli: 529, 629 e 729 dollari per 16, 64 e 128 GB.
IMAC CON RETINA 5K: Apple porta il display Retina anche sui nuovi iMac da 27 pollici. Con 14,7 milioni di pixel e una risoluzione di 5120×2880, il display Retina 5k che la Mela ha presentato oggi insieme all’iPad Air 2, al Mini 3 e al nuovo sistema operativo Yosemite, ha sette volte più pixel di un video HD. Per quanto riguarda il design dei nuovi iMac, Cupertino ha lavorato sulla sottigliezza, raggiungendo uno spessore di soli 5 millimetri.
IMAC MINI: I nuovi modelli di iMac Mini saranno venduti ad un prezzo di 499 dollari. Mantenendo lo stesso identico design del modello precedente, il nuovo Mac Mini monta un processore Intel, GPU Iris Pro e HD Graphics 5000, uno storage flash PCI-e, 2 porte Thunderbolt. I nuovi Mac Mini saranno dunque in vendita ad un prezzo di circa 100 dollari in meno rispetto all’attuale versione in commercio: da 599 dollari a 499 dollari.
iOS 8.1: Sul palco del Town Hall Auditorium è stato presentato al pubblico anche il nuovo aggiornamento per iPhone e iPad iOS 8.1. Il nuovo iOS 8.1 di Apple, oltre a correggere i diversi bug segnalati su iOS 8, riporta sui device Apple il caro e vecchio Rullino foto, porterà con se il supporto ad Apple Pay e la beta pubblica della libreria foto iCloud.Il nuovo iOS 8.1 sarà disponibile per il download gratuito a partire da Lunedì 20 Ottobre.
OS X 10.10: Dopo aver presentato iOS 8.1, Craig Federighi è passato a presentare il nuovo sistema operativo OS X Yosemite. Dal palco del Town Hall Auditorium, Federighi ha dato il via ai download del nuovo software, che oltre a portare con se un bellissimo redesign incentrato su uno stile minimal, aggiunge al sistema operativo Mac diverse novità che abbiamo avuto già modo di provare sul nuovo iOS 8 per iPhone e iPad: Continuity e Handoff. Il nuovo OS X Yosemite aggiorna la ricerca Spotlight che ora risulta molto più funzionale e migliora diverse app già note agli utenti Apple come Safari, Mail e Messaggi. Il software è già disponibile per il download gratuito per tutti gli utenti OS X Mavericks.
Ricche di entusiasmo sono le parole di Tim Cook “E’ la linea di prodotti più forte mai messa in campo da Apple. Sono prodotti incredibili per lavorare individualmente ma sono anche concepiti per lavorare insieme. Questa è la nostra visione personale della tecnologia. E abbiamo appena cominciato. Presto la vedrete anche al vostro polso”.
Vincenzo Abate