Caos in Nuova Zelanda: i clienti della ISP Spark hanno subito interruzioni significative durante il fine settimana a causa di un attacco DDoS. I clienti Spark si lamentavano di connessioni lente o non la connettività a partire dal venerdì sera e proseguito fino al sabato. Da domenica il traffico sembra essere ritornato alla normalità, o almeno è quello che sostiene Spark in un comunicato inviato nella sua pagina di Facebook.
Secondo le dichiarazioni di Spark, i criminali informatici hanno guadagnato l’accesso alla propria rete attraverso un piccolo numero di collegamenti clienti, attraverso il malware, e quindi attraverso l’accesso ai modem dei clienti. Spark sostiene che i modem non avevano la protezione sul DNS, cosi sono stati violati.
Spark ha reagito a questo attacco scollegando i modem colpiti dalla sua rete adottando misure a livello di rete per mitigare la vulnerabilità. La società sta incoraggiando i clienti a mantenere i loro dispositivi aggiornati e aggiornare regolarmente il software e il firmware sulla loro rete domestica. Ed inoltre il provider ha avvertito i propri clienti a non cliccare su eventuali link sospetti perché potrebbero scaricare malware sui loro dispositivi.
Keliweb è protetto dagli attacchi DDoS.
Vincenzo Abate