Monaco di Baviera: Linux costa troppo – la PA torna a Windows
La notizia è di quelle che danno un forte segnale al mondo, Monaco di Baviera, che 10 anni fa aveva scelto di utilizzare Linux, in particolare LiMux, per la gestione della PA ha deciso di tornare a windows.
Le motivazioni sarebbero le seguenti:
- mancata compensazione dell’abbassamento della produttività
- costi troppo elevati
Infatti pare che, nonostante l’adattamento degli operatori, sono rimasti problemi insormontabili nel rapporto con i fornitori, con altri comuni, con il governo, etc etc al punto che scambiare documenti e informazioni non ha mai smesso di essere un problema.
Inoltre hanno notato come gestire la PA attraverso Linux sia più costoso della gestione attraverso Windows, infatti, la PA è stata costretta a ad assumere programmatori per sviluppare le funzionalità di cui aveva bisogno e mantenerli in quanto il software aveva bisogno di essere controllato e di manutenzione.
Pagando le licenze a Microsoft la spesa sarebbe stata inferiore secondo le stime effettuate.
Questi sono i due motivi per i quali la PA di Monaco di Baviera sta tornando a Windows.
All’epoca la scelta fu commentata come la “caduta del muro di Berlino” in campo IT.
In ogni caso, per quanto probabile, il ritorno a Windows non è ancora certo in quanto nel 2003/2004, quando i politici locali scelsero di passare a Linux non badarono ai costi ma badarono principalmente ad avere maggior controllo sulla tecnologia usata riducendo l’intervento da parte di esterni.
Scopriremo nei prossimi mesi quale sarà la scelta definitiva della PA di Monaco.