Da inizio anno si sono registrati oltre 72 attacchi oltre i 100 Gbps (il picco massimo è stato di 325 Gbps!).
Un attacco DoS si verifica quando un host invia traffico a un altro host con l’intenzione di interromperne o sabotarne il funzionamento.
Nel caso dell’attacco DDoS l’host che invia le richieste dannose non è uno ma sono un insieme di pc/server (facenti parte di una botnet).
Generalmente i bersagli tipici sono server, DNS, server di applicazioni, router, firewall o direttamente la larghezza di banda.
Gli attacchi DoS rappresentano una minaccia per chiunque lavori sul web o con strutture accessibili dall’esterno; infatti se il nostro sito ha rallentamenti o malfunzionamenti i nostri utenti se ne accorgeranno e attribuiranno i malfunzionamenti a un nostro problema riducendo la loro aspettativa nei confronti dei nostri servizi.
Come difendersi?
Il modo migliore per difendersi da attacchi DDoS consiste nell’installare appositi software o dispositivi fisici in grado di identificare e neutralizzare il traffico derivante dall’attacco riducendo al minimo gli effetti dannosi.
Questa opzione purtroppo non sempre è possibile da parte degli utenti (come ad esempio chi usa servizi di Hosting condiviso) o può essere molto costosa a livello di manutenzione e gestione per chi usa uno o più server dedicati.
La miglior soluzione è assicurarsi di scegliere un provider che offra ottime garanzie a riguardo come ad esempio un servizio firewall con molti core e algoritmi sempre aggiornati.
Keliweb
Keliweb offre ai propri utenti la garanzia di un servizio con filtri sui router a 36 core, software di monitoraggio sempre aggiornati e controllo in tempo reale 24 ore su 24 da parte dei propri operatori.