Intel ha svelato i dettagli della nuova serie di coprocessori Xeon Phi Knights Landing.
I nuovi processori sono dotati di un chip con oltre 60 core basati su architettura Silvermont modificata in maniera tale da offrire una potenza di oltre TFLOPs con calcoli a doppia precisione e prestazioni single-thread tre volte superiori all’attuale generazione.
Inoltre i chip saranno realizzati con un processo produttivo a 14 nanometri, assicurando una densità maggiore e consumi minori.
Questi prodotti saranno disponibili sia come coprocessori che come processori (CPU).
Usati come coprocessori offriranno la classica soluzione collegabile allo slot PCI Express in grado di farsi carico di alcune operazioni al posto dei processori Xeon.
Usati come CPU invece verranno installati direttamente sulla piastra madre agendo come un normale processore (CPU).
I nuovi processori sono stati progettati per seguire le direttive HPC (High Performance Computing) e potranno interconnettersi con i processori di nuova generazione.
I nuovi prodotti includeranno una linea completa di prodotti come schede di rete, switch edge, sistemi di switch director, gestione di fabric open source e altri strumenti software.
Inoltre i tradizionali componenti elettrici di trasmissione e ricezione saranno sostituiri da soluzioni basate su fotonica in silicio Intel, riducendo costi e aumentando le prestazioni.
Knights Landing includerà fino a 16gb di memoria in grado di offrire una larghezza di banda superiore rispetto alle ddr4, maggior efficenza energetica e densità più elevata.
Inoltre sarà possibile installare Knights Landing come elemento di eleborazione di base indipendente con un risparmio di spazio ed energia considerevole.
Se utilizzato in questa modalità il prodotto supporterà memorie DDR4.