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Theme di WordPress: come sottoporre il proprio?

Come si fa proporre il proprio theme a WordPress.org? Domanda non banale, e dalla risposta altrettanto poco scontata: si tratta di un qualcosa di sostanzialmente poco immediato, soggetto ad un lungo processo di revisione e piuttosto differente dalla submit di un semplice plugin, ad esempio. Del resto ciò è necessario in seguito all’enorme diffusione di theme di WordPress corrotti o non funzionanti, che diventa spesso veicolo di malware, virus e comportamenti poco convenzionali sui server, quando non procura pericolose backdoor che si possono innestare in modo subdolo sia nel codice del tema che nel database. Seguire le indicazioni dello staff, quindi, aiuta a diffondere il proprio theme in modo corretto e semplice, favorendo – con l’inserimento di un vostro theme gratuito – ad esempio la popolarità della vostra web agency oppure del vostro brand (banalmente, per intenderci, anche solo inserendo un link nel footer).

Di seguito andiamo a riassumere le principali indicazioni da seguire.

 

#0 Bisogna iscriversi e partecipare alla community

È indispensabile partecipare attivamente al processo di revisione dei theme, come scritto esplicitamente sul sito di WordPress: senza questo passo è impossibile pensare di sottoporre la propria proposta. Se questo vincolo è una garanzia di qualità, rischia di fatto di rallentare lo sviluppo dei theme e che anche webmaster di livello sottopongano le proprie proposte a siti alternative che, dal canto loro, controllano poco o nulla. Il punto di partenza per la generazione del codice “pulito” da cui iniziare a sviluppare è, ad ogni modo, qui, mentre per ricevere informazioni dal team bisogna fornire la propria email a questo indirizzo (potrete anche effettuare la review di theme fatti da altri seguendo idonee linee guida). Al tempo stesso da questo link è possibile unirsi al gruppo.

 

#1 Il codice non deve generare alcun errore

È indispensabile che i vostri theme non provochino errori di nessun genere: per cui è opportuno andarlo a verificare nei log di Apache e MySQL, accertandosi che non ve ne siano: solo in questo modo la vostra proposta sarà accettata.

 

#2 Bisogna installare dei plugin appositi per lo sviluppo

Tali plugin si scaricano gratuitamente e sono i seguenti:

Bisognerà installarli all’interno del codice che andremo a sviluppare (per il nostro theme, ovviamente), in modo da poterlo sincronizzare nel modo opportuno sui server su cui sarà temporaneamente ospitato.

 

 #3 Settare il theme-track ed iscriversi

Come accennato in precedenza è necessario far parte del gruppo con la propria email, e partecipare attivamente alle discussioni, facendo in modo al tempo stesso di avvisare chi di dovere di disporre del codice sorgente di un nuovo theme inedito. La raccomandazione principale, nonchè requisito fondamentale, è che il codice sia orientato a far gestire liberamente i contenuti e non a generarne in autonomia, ovviamente nei limiti della citazione dell’autore del theme e senza pensare alla produzione di theme per WordPress come ad un processo di link building (peraltro passibile di penalizzazioni).

 

#4 Leggere la documentazione, e commentare nella community di conseguenza

Dopo aver effettuato uno scrupoloso processo di lettura dei requisiti (conoscere PHP è in questo caso fondamentale) sarà possibile effettuare delle valutazioni dei theme altrui, in modo da prendere familiarità nel concreto con politiche e criteri adottati. Alla fine si verrà aggiunti nel team di “Reviewers”, che permetterà all’utente di assegnare e gestire ticket in autonomia.

Fonte: requisiti di qualità del codice dei theme di WordPress

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