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Domini parcheggiati e possibilità di guadagno per i webmaster

Nelle nostre FAQ abbiamo spiegato il significato del domain parking (dominio parcheggiato), che consiste nella fase iniziale di registrazione del dominio (non appena il nome stesso è attivo e funzionante su internet, e prima che il webmaster vi abbia “collegato” il sito) e che si prefigura, nella pratica, come una pagina HTML “di prova” (sorta di landing page) che è per l’appunto “parcheggiata”, in attesa di futuro utilizzo. Nel frattempo, quindi, essa mostra dei messaggi solitamente pertinenti al sito o a tematiche correlate ai servizi di hosting, e spesso trae in inganno gli utenti meno esperti visto che si tratta quasi sempre di pagine generate in automatico da un software.

 

Che cos’è un dominio parked

In sostanza un dominio si può parcheggiare sia direttamente dal cPanel (ed in questo caso la pagina verrà gestita dal provider di hosting), sia caricando via FTP una semplice pagine HTML + CSS che contenga quello che vogliamo caricare su quel sito. Non ci dovranno essere menù di navigazione interni al sito, nè altri elementi che facciano pensare ad un sito web o portale o blog: solo un unico messaggio contestualizzato, del tipo “Pagina gestita da …“, “Dominio di proprietà di …” oppure il classico “Lavori in corso“. Ovviamente ci servirà un dominio associato ad un pacchetto di hosting (anche molto economico) per effettuare correttamente un’operazione di questo tipo, altrimenti dovremo parcheggiare il nome sfruttando le utility fornite dal registrant presso cui abbiamo registrato quel nome.

 

Monetizzare i domini parcheggiati (inutilizzati)

Il più delle volte i provider usano utilizzare questo tipo di pagine di default, tematizzandola in automatico su alcuni tipi di pubblicità o link tematici, e spesso alcuni webmaster usano monetizzarle con appositi banner contestuali (ad esempio Google Adsense).

Se il dominio è buono dal punto di vista del nome, ovvero è parecchio espressivo ed altrettanto ambito per un determinato settore, la pagina potrebbe essere molto visitata dagli utenti, anche se Google tende a non considerarla di grandissimo valore aggiunto, rendendo quindi tale pratica non sembra attuabile. Tuttavia i nostri domini inutilizzati si possono utilizzare per porvi i nostri annunci pubblicitari, in mancanza d’altro, seguendo la guida ufficiale in merito da parte di Google (ma andrebbe bene anche mettere annunci di TradeDoubler o di chiunque altro). Facciamo tuttavia attenzione a non concedere link a casaccio sui domini, e facciamo anche in modo di contestualizzare al massimo gli annunci (inutile, ad esempio, porre pubblicità di siti adult su un nome di dominio come macchinedacucire.est). Questo genere di opportunità, di fatto, sembra essere molto vantaggiosa per i domini economici che abbiamo acquistato, che non vogliamo fare utilizzare da altri e che potrebbero, nel lungo periodo, fruttarci qualcosa in termini monetari.

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