La SEO spesso prevede cambiamenti all’interno del sito, con la cosiddetta ottimizzazione “onsite“, ed in molti casi si cerca di forzare il processo di reindicizzazione delle pagine attraverso backlink / bookmark appositi verso quelle pagine. Questo non sempre è agevole: del resto il crawler di Google spesso provvede automaticamente ad aggiornare il proprio indice con il contenuto in questione, ma in realtà questo non sempre avviene: per cui diventa necessario disporre di una procedura standard per segnalare URL nuovi o cambiati sensibilmente di recente.
La segnalazione classica, del resto spesso è relativa soltanto ad un singolo sito web, non si possono segnalare URL singoli e, soprattutto, non sembra che Google la consideri per forza: la procedura più corretta e sicura è quella che, invece, si effettua dal vostro WebMaster Tools, dopo averlo correttamente configurato per il vostro sito.
1) Accedere al WMT
Anzitutto apriamo il WebMaster Tools (WMT) di Google, e selezioniamo il sito di interesse, e vedremo la solita schermata aprirsi nel browser dopo qualche istante.
2) Aprire lo strumento di Scansione
A questo punto dovremo consultare il menù laterale del tool, ed andare a cliccare su “Scansione“, e successivamente su “Visualizza come Google“.
3) Inserire l’indirizzo (relativo) della pagina
A questo punto dovremo inserire l’indirizzo relativo della pagina che vogliamo fare re-indicizzare nell’apposita casella di testo:
Ad esempio inseriamo new_page.php (se l’indirizzo completo è http://miosito.com/new_page.php), senza slash iniziale e senza l’indirizzo del sito (che il WMT già conosce):
Attenzione che non bisogna inserire l’URL completo bensì solo la parte dopo il nome del sito (ad esempio questa.php se la pagina è http://miosito.com/questa.php)
4) Verifica dell’acquisizione
A questo punto non dovremo fare altro che cliccare su “Recupera” lasciando selezionato “Web” nel menù a fianco: dopo qualche instante la pagina apparirà nella tabella in basso, e vedremo un’icona che ci suggerirà se la segnalazione è stata pre-acquisita correttamente. Se la pagina non da’ errori nè genera redirect 301 (“Non trovato” significa che c’è un errore 404, ovvero l’indirizzo non esiste e va corretto, ad esempio) potremo forzare la re-indicizzazione cliccando su “Invia URL solo all’indice”.
In certi casi, con un limite complessivo di 500 segnalazioni mensili, potremo sfruttare l’opzione URL per segnalare solo quel nuovo link (sia una pagina aggiornata di recente che una appena creata) oppure quel link + tutti i link in uscita che essa contiene (URL e tutte le pagine con link): l’avvenuta segnalazione sarà notificata dalla scritta “Riuscita” con una “V” verde a fianco.
Di seguito viene riportato un esempio del link da cliccare, così come presentato da Google.
Questa procedura serve a “forzare” l’indicizzazione di pagine web, ed è molto utile sia per testare il funzionamento delle pagine che per velocizzare la procedura di eventuale recupero di posizionamento nelle SERP. Va usata con parsimonia, indubbiamente, e di per sè non garantisce alcunchè nè sull’indicizzazione nè sul posizionamento; casi reali sperimentati direttamente da noi, tuttavia, mostrano come il nuovo testo della pagina venga aggiornato su Google anche dopo qualche minuto, per i siti più vecchi e ben realizzati.
Per testare l’avvenuta indicizzazione “sul campo”, infine, si suggerisce di estrapolare una frase dalla nuova pagina che stiamo indicizzare (o re-indicizzando, a seconda dei casi) e copiarla all’interno della casella di ricerca Google: la nostra pagina, sperabilmente, dovrà comparire tra i primi risultati della ricerca.