Le migliori nuove estensioni di dominio secondo SEDO
La classifica dei dieci migliori TLD (di prossima uscita), valutando vari fattori come l’appetibilità commerciale ed il livello di qualità. Considerando il costo a cui varie aziende andranno incontro nei prossimi mesi per gestire, mantenere ed utilizzare al meglio le nuove estensioni di dominio, una ricerca promossa da SEDO (leader nel settore domini in campo internazionale) ha mostrato e classificato i dieci potenziali migliori TLD che si potranno scegliere. In questo modo la ricerca di mercato, mirata sostanzialmente a guidare al meglio la scelta del dominio aziendale, permetterà di giustificare la spesa eventuale al meglio, identificando le estensioni con maggiori potenzialità di successo. Questo genere di classifica permette di fornire agli utenti finali un’idea più approfondita dei domini sui quali dovrebbero investire tempo ed eventualmente denaro, una volta che estensioni aggiuntive come .site o .app saranno effettivamente disponibili sul mercato.
È bene premettere che in questo genere di analisi molti fattori rendono una comparazione dettagliata piuttosto complessa (o addirittura impossibile da realizzarsi): è stata così applicata un’analisi inferenziale che tiene conto di fattori statistici e tende, nella pratica, ad applicare criteri sulla falsariga di quelli usati per valutare gli immobili. Secondo Lindenthal, economista autore della ricerca, la valutazione delle nuove estensioni di dominio si basa in fin dei conti su una modalità simile a quella utilizzata per le estensioni “tradizionali” come .COM, .ORG e così via.
Secondo l’analisi statistica condotta da SEDO, i domini con migliore appeal commerciale sarebbero i seguenti, nell’ordine:
- .SHOP
- .WEB
- .SITE
- .MUSIC
- .HOTEL
- .ONE
- .BLOG
- .ECO
- .SPORT
- .LOVE
Metodologia di ricerca. I cinque criteri che hanno condizionato l’analisi sono quindi i seguenti.
- Numero di candidati per le nuove estensioni;
- numero di ricerche su Google per le parole chiave contenute nelle nuove estensioni;
- Costo per click (o CPC) stimato per eventuali annunci con quell’estensione come chiave di ricerca;
- numero di domini .COM che includono l’estensione di dominio alla fine del nome (ad esempio myshop.com confrontato con my.shop)
- numero di pre-registrazioni di estensioni di dominio indicati dal sito uniteddomains.com
I fattori di ricerca considerati sono ovviamente da considerarsi arbitrari, e questo finisce per ridimensionare la portata stessa della ricerca di SEDO: ad esempio, il fatto che ci siano parecchi investitori disposti a comprare un nome di dominio con estensione nuova non significa affatto che questa tendenza resti valida nell’ambito dei motori di ricerca, ad esempio. Quindi bisogna fare attenzione a non confondere un trend previsionale con quella che, in sostanza, sarà poi la realtà: i nuovi TLD saranno un’opportunità concreta solo per chi saprà sfruttarli al meglio, e di sicuro non basterà accaparrarsi un nome appetibile per avere garanzia di successo.