Marketing
I migliori strumenti gratuiti per fare SEO

Internet mette a disposizione svariati tool SEO per lavorare più comodamente ed agevolare il compito ai consulenti: vediamo in questo articolo quali sono questi strumenti. Le basi dell’attività SEO sono state definite in un precedente articolo del nostro blog: in questa sede vedremo i migliori dieci strumenti operativi per lavorare al meglio.
- Google: uno strumento forse scontato ma certamente altrettanto sottovalutato. Di fattocercare le chiavi di ricerca di interesse servendosi del suggest e dei link suggeriti nelle ricerche, eventualmente facendo uso di opportuni pattern di ricerca è molto utile sia per trovare spunti per backlink “freschi” che per monitorare il comportamento della concorrenza.
- https://www.google.com/webmasters/tools/spamreport Se i nostri competitor hanno un comportamento scorretto, ovvero se non stanno seguendo fedelmente le linee guida – ad esempio se costruiscono link al solo scopo di aumentare il PageRank – possiamo segnalare la cosa ai tecnici di Google mediante questo strumento, sia nella forma di compra-vendita di link che di comune spam (pagine con parole chiave ripetute fino all’inverosimile o keyword stuffing).
- Google Analytics : monitorare gli accessi alle pagine, visualizzare le pagine più popolari presso gli utenti e valutare le chiavi di ricerca più diffuse deve essere tenuto sotto controllo almeno una volta a settimana.
- Webmaster Tools di Google: tenere sotto controllo click ed impressioni di nostre pagine all’interno dei risultati di ricerca, visualizzare le pagine migliori e tenere conto dello “stato di salute” relativo all’indicizzazione del sito ci aiuterà a preservarci da sorprese sgradevoli (penalizzazioni).
- Google Alert, questo tool permette di impostare una notifica periodica – sul proprio account Gmail – dei risultati progressivamente indicizzati da Google su un certo tema. Vedere i siti valorizzati da Google può aiutare a capirne meglio la “logica”, fornire spunti per realizzare contenuti competitivi e via dicendo.
- Google : ancora una volta lo strumento di ricerca per eccellenza permette di verificare se siamo presenti nell’indice dei risultati per una o più chiavi a nostra scelta. Solitamente le ricerche più specifiche sono più facili da realizzare – a patto di realizzare pagine web molto pertinenti con la query in ingresso – e sono un’ottima base per valorizzare il proprio sito, nel tempo, sulle chiavi più comuni (che sono spesso anche le più “spammate”).
- SEOPanel memorizza lo storico dei ranking di un sito per un set di chiavi in automatico, valutando direttamente la situazione reale sui più comuni strumenti di ricerca come Google, Yahoo! e Bing.
- Aharefs è un utilissimo strumento che serve a mostrare mostra tutti i backlink della concorrenza all’interno di un indice proprietario – attenzione: è diverso da quello di Google o Bing. Molto utile per scoprire link scorretti utilizzati impropriamente dalla concorrenza.
- Alexa utile anch’esso per trovare l’ispirazione per la link building.
- http://productforums.google.com/forum/#!forum/webmaster-it Se la vostra situazione a livello di SEO o di semplice indicizzazione è dubbia, potete rivolgervi direttamente a Google per esporre il vostro problema e ricevere preziosi suggerimenti.