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I migliori strumenti gratuiti per fare SEO

Internet mette a disposizione svariati tool SEO per lavorare più comodamente ed agevolare il compito ai consulenti: vediamo in questo articolo quali sono questi strumenti. Le basi dell’attività SEO sono state definite in un precedente articolo del nostro blog: in questa sede vedremo i migliori dieci strumenti operativi per lavorare al meglio.

  1. Google: uno strumento forse scontato ma certamente altrettanto sottovalutato. Di fattocercare le chiavi di ricerca di interesse servendosi del suggest e dei link suggeriti nelle ricerche, eventualmente facendo uso di opportuni pattern di ricerca è molto utile sia per trovare spunti per backlink “freschi” che per monitorare il comportamento della concorrenza.
  2. https://www.google.com/webmasters/tools/spamreport Se i nostri competitor hanno un comportamento scorretto, ovvero se non stanno seguendo fedelmente le linee guida – ad esempio se costruiscono link al solo scopo di aumentare il PageRank – possiamo segnalare la cosa ai tecnici di Google mediante questo strumento, sia nella forma di compra-vendita di link che di comune spam (pagine con parole chiave ripetute fino all’inverosimile o keyword stuffing).
  3. Google Analytics : monitorare gli accessi alle pagine, visualizzare le pagine più popolari presso gli utenti e valutare le chiavi di ricerca più diffuse deve essere tenuto sotto controllo almeno una volta a settimana.
  4. Webmaster Tools di Google: tenere sotto controllo click ed impressioni di nostre pagine all’interno dei risultati di ricerca, visualizzare le pagine migliori e tenere conto dello “stato di salute” relativo all’indicizzazione del sito ci aiuterà a preservarci da sorprese sgradevoli (penalizzazioni).
  5. Google Alert, questo tool permette di impostare una notifica periodica – sul proprio account Gmail – dei risultati progressivamente indicizzati da Google su un certo tema. Vedere i siti valorizzati da Google può aiutare a capirne meglio la “logica”, fornire spunti per realizzare contenuti competitivi e via dicendo.
  6. Google : ancora una volta lo strumento di ricerca per eccellenza permette di verificare se siamo presenti nell’indice dei risultati per una o più chiavi a nostra scelta. Solitamente le ricerche più specifiche sono più facili da realizzare – a patto di realizzare pagine web molto pertinenti con la query in ingresso – e sono un’ottima base per valorizzare il proprio sito, nel tempo, sulle chiavi più comuni (che sono spesso anche le più “spammate”).
  7. SEOPanel memorizza lo storico dei ranking di un sito per un set di chiavi in automatico, valutando direttamente la situazione reale sui più comuni strumenti di ricerca come Google, Yahoo! e Bing.
  8. Aharefs è un utilissimo strumento che serve a mostrare mostra tutti i backlink della concorrenza all’interno di un indice proprietario – attenzione: è diverso da quello di Google o Bing. Molto utile per scoprire link scorretti utilizzati impropriamente dalla concorrenza.
  9. Alexa utile anch’esso per trovare l’ispirazione per la link building.
  10. http://productforums.google.com/forum/#!forum/webmaster-it Se la vostra situazione a livello di SEO o di semplice indicizzazione è dubbia, potete rivolgervi direttamente a Google per esporre il vostro problema e ricevere preziosi suggerimenti.

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