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Graphic Design: 5 errori da non commettere

Un paio di giorni fa abbiamo pubblicato un’intrigante intervista a Patrizia Anna Coccia, una chiacchierata estremamente interessante che ha visto come punto centrale della discussione il Graphic Design.

La nostra ospite ci ha fornito tanti spunti molto interessanti in merito alla possibile attività di un graphic designer, al fine di ottimizzare il lavoro e di strutturare al meglio dal punto di vista grafico un sito web che punta a conquistare l’attenzione e l’interesse degli utenti.

Ragionando in termini di Web Marketing, è fondamentale ragionare su un punto fondamentale: oltre alla qualità dei contenuti è necessario riuscire a impostare in maniera funzionale il sito di un’azienda da un punto di vista grafico.

L’importanza dell’aspetto visual

Con la crescita incredibile di piattaforme come Instagram e Pinterest, l’aspetto visual è diventato di fondamentale importanza per lo sviluppo di una strategia di marketing che possa essere davvero funzionale e in grado di garantire risultati. Non per niente, infatti, si parla sempre di più di Visual Marketing.

Detto questo, bisogna frenare un attimo gli entusiasmi e capire che l’arte grafica non è una cosa semplicissima da imparare.

Parliamoci chiaro, non ci si può improvvisare graphic designer da un giorno all’altro. Per fare al meglio il proprio lavoro in questo particolare ambito, sempre più importante nel web (soprattutto nel settore professionale), bisogna studiare e mettersi alla prova continuamente per anni e anni.

Come capita spesso in ogni tipo di attività, le migliori lezioni arrivano direttamente dagli errori che possono essere commessi durante il lavoro di un professionista.

Chi non ha commesso qualche errore in vita sua? Chi non è caduto in fallo con qualche brutto scivolone, subendo poi le ire del proprio capo?

Invece di disperare, il segreto per migliorare sempre di più e per imparare i segreti di quel vasto campo che è la grafica web, bisogna puntare sun un concetto di base: imparare dai propri errori!

Partendo da questo presupposto, allora si può ottimizzare al meglio la propria attività sempre di più. Se però lavori per un’azienda che necessita di contenuti visuali di un certo spessore, se ha insomma rimesso nelle tue mani e nelle tue capacità creative l’aspetto del proprio sito web aziendale, allora devi mettere il massimo della concentrazione nel tuo lavoro ed evitare degli errori molto gravi.

Tra le tante cose che un graphic designer può sbagliare nel suo lavoro (che vuoi farci, è un ambito estremamente delicato) ce ne sono alcuni molto più gravi di altri. Vediamo quindi quali possono essere i 5 errori più gravi che bisogna cercare di evitare.

#1. Copiare

Non facciamo gli ipocriti e diciamo le cose come stanno: al giorno d’oggi essere davvero originali è estremamente difficile. Non che sia impossibile, ci mancherebbe, ma è davvero dura proporre un qualcosa di nuovo senza andare incontro al rischio di fare qualcosa di inguardabile.

Ogni graphic designer deve quindi prendere spunto dai migliori professionisti del settore, ma non deve commettere l’errore di copiare un determinato stile o un particolare linguaggio visivo.

Il segreto è quello di prendere spunto dallo stile di un professionista di riferimento (o più professionisti) e mutuare da quello un proprio stile personale. In questo modo il rischio di copiare sarà scongiurato e riuscirai a sviluppare un tuo linguaggio e un tuo stile.

#2. Fuori target

Come abbiamo già detto in precedenza, se ragioniamo in ottica aziendale dobbiamo considerare il graphic designer come parte di un ingranaggio che deve funzionare all’unisono per poter garantire dei risultati soddisfacenti. In tal senso, chi si occupa della grafica di un sito ha il dovere (come accade per esempio per un copywriter) di conoscere perfettamente quelle che sono le esigenze dei clienti.

Il compito del graphic designer è quello di aiutare l’azienda per cui lavora ad aumentare le vendite attraverso il proprio lavoro. È fondamentale quindi conoscere bene il target, così da utilizzare questa base di conoscenze per strutturare un aspetto grafico che possa essere recepito facilmente dagli utenti e che possa spingerli a compiere una determinata azione.

Si tratta di un lavoro da svolgere in team con chi si occupa dei testi da inserire in un sito web. Un rapporto professionale affiatato tra il graphic designer e il copywriter è fondamentale per creare pagine web ottimizzate alla perfezione sotto tutti i punti di vista.

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#3. Non essere aggiornato

Come accade in tutti i lavori di questo mondo, soprattutto se parliamo di un ambito informatico, è necessario riuscire a essere sempre aggiornati sulle ultime novità in merito al proprio settore per non rimanere indietro e far sì di essere considerati “fuori dal tempo”.

Un sito web aziendale deve essere sempre inappuntabile da un punto di vista grafico, proprio per questo sarà un preciso dovere del graphic designer riuscire a essere sempre aggiornato su quelli che sono le novità nel campo della grafica web.

Solo in questo modo il graphic designer di turno sarà in grado di essere sempre competitivo e pronto a soddisfare le diverse esigenze dell’azienda. Ricordati che l’azienda punta moltissimo su di te, non puoi essere l’anello debole della catena.

#4. Utilizzo eccessivo di font diverse

Visto che il graphic designer deve occuparsi anche dell’aspetto dei testi che sono presenti su un sito web, ad alcuni può venire la felice idea di proporre tanti caratteri diversi per una pagina di un sito, nella delirante convinzione di proporre un qualcosa di estremamente creativo e originale.

Se stai pensando anche tu che l’uso di un gran numero di font diverse in un sito web sia una buona idea, allora sappi che stai commettendo uno degli errori più gravi in assoluto.

L’utilizzo eccessivo di diversi stili e di un numero imprecisato di caratteri per lo stesso progetto web è uno degli errori più grossolani tra quelli che puoi commettere. Non sarai originale, provocherai solo un grande caos che farà scappare via il visitatore a gambe levate.

Quindi punta tutto sulla sobrietà e su un utilizzo moderato. Non dico che devi proporre tutto con lo stesso stile, ma cerca di non esagerare perché il confine tra un tocco di originalità e un qualcosa di tremendamente trash è molto labile. Si consigliano massimo tre font diverse da utilizzare in un progetto web.

#5. Rubare immagini e/o illustrazioni

Quando parliamo di professionisti e del settore lavorativo, è inevitabile che il concetto stesso di “rubare” sia da bandire nella maniera più assoluta.

Magari stai attraversando un momento di crisi creativa, ti sembra di non riuscire a tirar fuori un ragno dal buco in nessun modo, sei in una condizione professionale molto vicina alla disperazione… ok, fai tutto quello che vuoi ma per amor del cielo non andare a rubare immagini in giro per il web.

Che si tratti di immagini, di illustrazioni o di quello che vuoi, non rubare mai. A farne le spese sarà la tua reputazione come professionista.

Sono disponibili un sacco di siti in cui puoi trovare tante immagini gratuite utili al tuo lavoro, per esempio puoi trovare immagini Creative Commons su Flickr.

Cercare immagini su Google è paragonabile a un vero e proprio furto.

In conclusione

Il lavoro di un graphic designer è estremamente delicato, si tratta infatti di un tipo di professione in grado di dare enormi soddisfazioni ma anche di dare dei colpi negativi molto forti.

In questo normale su e giù a cui tutti sono stati soggetti, l’errore più grave che puoi commettere è quello di perdere fiducia nelle tue capacità, cosa che ti porterà a rinnegare te stesso per portare a casa la pagnotta in maniera semplice e innocua per paura di sbagliare.

Non avere paura di commettere errori ma impara da essi, costruisci un tuo stile personale modellandolo a seconda dei diversi lavori che dovrai fare.

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