In questo nuovo articolo presentiamo i principali 12 punti da tenere in conto prima di acquistare un hosting web per il proprio sito.
1: Assistenza: si tratta probabilmente dell’aspetto più importante in assoluto, anche perchè permette di capire da subito con chi abbiamo a che fare, che tipo di servizi offre un hosting web e che competenze abbiano. L’assistenza Keliweb è disponibile via telefono, ticket, chat oppure e-mail.
2: Pannello di controllo: mediante strumenti accessibili via web con accesso riservato (tipicamente cPanel oppure Plesk) permette di gestire tutti gli aspetti relativi all’hosting, a cominciare da database, linguaggi utilizzati, monitoraggio dello spazio su disco ed eventuali altri servizi (ad esempio streaming audio, backup e via dicendo). Tutti i piani di hosting a partire da quelli di base offrono normalmente questa opzione.
3: Disponibilità PhpMyAdmin: viene offerto solitamente con cPanel, ed è uno strumento adibito esclusivamente a creare database e tabelle nonchè la loro struttura e contenuti. Tutti i piani di hosting a partire da quelli di base offrono normalmente questa opzione.
4: Backup automatici (spazio web e database). Disporre sempre di una copia in locale del proprio portale è una buona regola da seguire in generale, ma se il sito viene aggiornato spesso è necessario impostarli in automatico, in modo che in caso di crash – problemi hardware e/o malware – sia possibile ripristinare la situazione più recente.
5: Possibilità di creare sottodomini: la possibilità di creare sottodomini permette di creare, a partire dal sito esempio.it, i domini aggiuntivi (senza costi aggiuntivi) come sottodominio.esempio.it, altrosottodominio.esempio.it e via dicendo. Sono perfetti per impostare un blog, ad esempio, per il vostro sito principale ed in generale per tenere distinte le varie funzionalità di uno stesso sito.
6: Possibilità di creare database. I piani di hosting di base offrono solitamente un singolo database, mentre quelli più avanzati consentono di contenere più dati per gli scopi più diversi. Solitamente, anche se non è una regola generale, ad ogni database viene associato un portale (e viceversa).
7: Spazio web e banda. Lo spazio web dovrà contenere i file del nostro sito (PHP/ASP) e solitamente non è richiesto in misura eccessiva per la maggioranza dei siti (pochi MB di solito, con alcune eccezioni); la banda – ad esempio su scala mensile – indica in GB quanto traffico sarà possibile gestire, ovvero il numero di visitatori che accederanno liberamente al sito web. Per saperne di più sulla dicitura “illimitato” relativa a banda o spazio web consultare questo articolo.
8: Possibilità di upgrade/downgrade. Un altro aspetto molto importante per i clienti-webmaster dell’hosting provider è legato alla possibilità di passare ad un hosting con caratteristiche superiori (ma anche inferiori) sulla base dell’effettive necessità. Keliweb offre la possibilità ad ogni cliente di effettuare downgrade/upgrade durante il periodo ordinario di fatturazione.
9: Accesso / gestione mediante FTP. File Transfer Protocol è un protocollo di comunicazione per manipolare lo spazio web del sito, ed è possibile lavorare con esso mediante client gratuiti come FileZilla.
10: Personalizzazione file .htaccess. Il file .htaccess deve poter essere modificabile, solitamente mediante FTP, al fine di configurare il proprio sito per utilizzi specifici. Un esempio comune può essere l’abilitazione dei mod_rewrite oppure alcune impostazioni di sicurezza.
11: PHP.ini personalizzabile La possibilità di personalizzare il file PHP.ini consente, nella pratica, di caricare moduli aggiuntivi a piacere e disporre così di soluzioni di hosting più potenti.
12: Misura dell’ uptime: l’uptime è importante in quanto fornisce una misura, per quanto orientativa, del tempo in cui il sito rimane attivo in un anno. Solitamente può essere anche monitorato mediante i tool per l’uptime che abbiamo descritto in un precedente articolo.
